Questi i dati del rapporto Ispra 2021 dedicato proprio al dissesto idrogeologico nel nostro Paese. Numeri allarmanti ma in parte compensati dai dati positivi sulle coste italiane: l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale fa sapere che dopo 20 anni, e a fronte di numerosi interventi di protezione, i litorali in avanzamento tornano finalmente a essere superiori rispetto a quelli in arretramento.
Le famiglie e le regioni
Sono poi circa 3 milioni di famiglie e quasi 7 milioni gli abitanti residenti in aree a rischio alluvione. Le regioni con i valori più elevati di popolazione che vive nelle aree a rischio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna (quasi 3 milioni di abitanti a rischio), Toscana (oltre 1 milione), Campania (oltre 580 mila), Veneto (quasi 575 mila), Lombardia (oltre 475 mila), e Liguria (oltre 366 mila).
Gli edifici
Le industrie e i servizi
Tra questi, quelli ubicati in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata sono oltre 84 mila con 220 mila addetti esposti a rischio, mentre quelli esposti al pericolo di inondazione, sempre nello scenario medio, superano i 640 mila (13,4%).


