Un risultato eccellente perché consentirà il primo intervento strutturato dai tempi della riapertura nel 2004. Procederemo con un complessivo efficientamento energetico che renderà il Teatro più sostenibile e funzionale con benefici per i fruitori e per il bilancio della Fondazione che riuscirà finalmente ad abbattere i costi e dedicare ancora più risorse alla produzione e al lavoro.
Da segnalare che la cifra ottenuta per il nostro teatro (650 mila euro) è la più alta finanziata, al pari della Scala di Milano, della Fenice di Venezia, del Sistina di Roma, del Teatro Regio di Parma e di pochi altri.



