Se ne vanno via da tutte le regioni d’ Italia ma la regione al primo posto è la Lombardia dove si dice che ci sia più lavoro, anche lì, evidentemente, sottopagato
Si stanno raggiungendo e oltrepassando i numeri delle grandi emigrazione di inizio secolo e post guerra, quelle di un’ Italia talmente impoverita e arretrata da non aver da dare niente da mangiare ai suoi ragazzi.
Ma visto che i rampolli ben sistemati dalle clientele politiche e dal familismo galoppante, ce li ritroviamo tutti qui e nelle liste elettorali, la cosa non suscita
“dibattito” . È un po’ come per le elezioni: meno votano e pretendono “ritorni’ , meno concorrenza c’è.
Finirà che resteranno solo loro a cantarsela e a suonarsela in un Paese ridotto ai vecchi superstiti e alle superstiti caste.
Ma si potrà parlare ancora di un Paese ormai di un deserto senza più vita?
– Lidia Mazzola –


