Migliaia di persone ammassate, con la speranza di prendere un mezzo per scappare dal proprio Paese, un’immagine che fa venire un nodo alla gola. Fino a 10 giorni fa erano cittadini come noi, uomini donne e bambini con le loro speranze e i loro sogni.
Fino a 10 giorni fa andavano a scuola, lavoravano, giocavano a basket, bevevano una birra al pub davanti ad una partita, uscivano e ridevano con i loro amici. Oggi, la guerra condotta da Putin, ha spazzato via tutto.
Ognuno di loro sta lasciando la propria terra, la propria storia, le proprie amicizie e i propri ricordi.
Le immagini dei bombardamenti sui civili, di famiglie spezzate, di edifici distrutti, sono una vista intollerabile. Continuiamo a lavorare come Italia e alleati per fermare questa guerra, agiamo uniti con una sola voce, quella dello stop alle bombe, quella della pace.



