Sono profondamente imbarazzata per il discorso di Tajani all’Assemblea dell’ONU e, ancora di più delle sue parole biascicate con timore, mi ha messo a disagio quel suo atteggiamento dimesso, prostrato, piegato ai desiderata del padrone del Mondo, Netanyahu.
Tajani piagnucola mentre legge il suo patetico discorso pieno di retorica in cui “deplora” e “condanna con la massima fermezza” alcune azioni di Israele senza poi fare niente. Resta complicemente fermo.
Ascoltare l’intervento di Lula con cui annuncia sanzioni contro lo stato genocida israeliano, mi ha reso ancora più difficile il tentativo di non vergognarmi del mio Paese.
Tu sei Giorgia e stai disonorando la Nazione con la tua viltà e il tuo servilismo strumento utilissimo per perseguire le tue personali ragioni di opportunità politica. Hai scatenato tutta la stampa amica, (ed è tanta e ovunque), per diffamare i tuoi connazionali- che ieri hanno manifestato pacificamente- mescolandoli con i delinquenti che volevano solo compromettere lo spirito di umanità e il senso di giustizia che primeggiavano tra chi ha sfilato in tantissime piazze.
Un altro aspetto inquietante è che gli esponenti del governo italiano parlano di Cristo, di Fede, ostentano Croci e Rosari mentre sostengono e armano un governo che sta sterminando decine di migliaia di innocenti tra cui persino neonati. Meriterebbero una scomunica altro che inviti con tanto di foto ricordo.



