Quando parlo di temperature sopra o sotto la media, specifico che faccio sempre riferimento alla media climatica 1991-2020, che attualmente, per convenzione, è quella di riferimento.
La situazione atmosferica resterà questa fino a giovedì 6 novembre. Nel fine settimana, invece, arriverà aria nord-atlantica che andrà a innescare due basse pressioni sul Mediterraneo, interessando gran parte del Paese, ad eccezione delle regioni settentrionali che saranno solo parzialmente coinvolte dalla prima bassa pressione. Questa arriverà sull’Italia tra giovedì sera e venerdì, posizionandosi sul Tirreno centrale e creando forte instabilità su tutte le zone tirreniche e su quelle ioniche. La seconda bassa pressione, in arrivo tra sabato sera e domenica, passerà sulla Sardegna e poi scivolerà sul Tirreno centro-meridionale, portando forte maltempo sulle due isole maggiori e su tutto il Centro-Sud. Come possiamo notare dagli spaghi previsionali, durante il fine settimana le temperature, con l’arrivo di venti nord-occidentali e l’attivazione del maestrale, tenderanno a riportarsi su valori prossimi alla media del periodo.
Cosa accadrà nella seconda decade del mese? È ancora presto per tracciare una tendenza chiara. Molto probabilmente, grazie al rinforzo dell’alta pressione sulla Scandinavia e al momentaneo indebolimento della depressione d’Islanda, l’Europa orientale sarà interessata da una discesa di aria fredda di stampo invernale. Bisognerà capire nei prossimi giorni quali saranno le conseguenze per il Mediterraneo di questo meccanismo barico e come influenzerà il tempo atmosferico nella seconda decade di novembre. A presto con nuovi aggiornamenti!


