Mi aspetto che Fuortes vada avanti, invece di tornare indietro come sta facendo.
“Questo ricorso – prosegue Anzaldi – non c’entra nulla con il merito della questione. Il Tribunale riconosce che Fuortes avrebbe dovuto avvertire preventivamente il sindacato, in ossequio al rispetto dei rapporti sindacali, ma non entra in alcun modo nel merito della questione, anche perché l’Ad dell’azienda ha la piena facoltà di cambiare i palinsesti senza bisogno dell’ok del sindacato.
“In passato varie volte l’Usigrai – dichiara ancora Anzaldi – ha vinto ricorsi contro l’azienda per condotta antisindacale, ma questo non ha mai comportato il ritiro delle decisioni aziendali. Pensiamo al caso Semprini nel 2016: la sua assunzione fece ravvisare al Tribunale profili antisindacali, ma di certo l’azienda non ritirò la decisione di assumerlo. Lo stesso accadde nel 2011: fu tagliata l’edizione di mezza sera del Tg1, l’Usigrai fece ricorso e vinse per condotta antisindacale, ma la cancellazione rimase confermata. D’altronde l’idea di rimettere in onda solo per qualche giorno l’edizione notturna della Tgr, che poi verrebbe nuovamente cancellata, sarebbe degna di Tafazzi. L’azienda ha preso la sua decisione di cancellare quell’edizione e va rispettata”.

