RAMA AGLI AMBASCIATORI: “NESSUN PIANO B, ALBANIA IN UE ENTRO IL 2030”

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Il Primo Ministro, nella serata del ricevimento organizzato in onore degli Ambasciatori accreditati nel Paese, ha formulato un intervento augurale e, nello stesso tempo di politica strategica, con un focus sulle principali questioni regionali e globali di impatto sia diretto che indiretto

“Sono convinto, da sempre, che la Diplomazia sia una scienza inseparabile dall’arte, perché è chiamata a sviluppare una certa capacità creativa per affrontare questioni oggettive complesse”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Edi Rama, ha riunito questa sera i massimi rappresentanti delle sedi diplomatiche degli Stati accreditati nella Repubblica d’Albania. L’occasione è la tradizionale cena degli auguri di fine anno, celebrata questa sera, nel corso della quale il Capo del Governo ha ribadito che “entro questo decennio metteremo in campo tutto l’impegno che abbiamo affinché Albania 2030 in UE diventi realtà. Alle elezioni dell’11 maggio 2025, indipendentemente dal partito politico per cui voteranno gli Albanesi, tutti decideranno di attenersi ai valori e ai princìpi della comunità euro-atlantica”.

Le consultazioni popolari per il rinnovo del Parlamento monocamerale albanese hanno rappresentato uno dei punti sui quali il Premier ha inteso soffermarsi nel corso del ricevimento plenario dove ha svolto il ruolo di padrone di casa assieme alla First lady, la moglie Linda.

Edi Rama con l’Ambasciatrice americana Nancy VanHorn 

“Mentre ci avviciniamo al nuovo anno che verrà, sono sicuro che le domande sulle imminenti elezioni politiche generali troveranno rapidamente spazio nei vostri documenti e rapporti – ha proseguito Rama indirizzandosi agli Ambasciatori presenti – Credo di avere una buona idea in merito a chi sarà il vincitore ma, scherzi a parte, posso assicurarvi che, indipendentemente dal partito politico che verrà prescelto dal voto popolare, gli Albanesi decideranno in maniera coesa di restare fedeli ai propri valori e princìpi della comunità euro-atlantica, concorrendo così al raggiungimento dell’obiettivo storico di diventare parte integrante buona e orgogliosa della famiglia europea unita, a sostegno di libertà individuali, Stato di diritto e democrazia. Si tratta di impegni non negoziabili che vanno oltre l’età, la provincia o il credo degli Albanesi e di ognuno di noi. Quindi non esiste alcun piano B”.

La First lady Linda Rama con la diplomatica Nancy VanHorn 

L’onorevole Rama si è inoltre soffermato sulle relazioni strategiche con gli Stati Uniti d’America, Paese alleato e amico sincero d’oltre Atlantico, “con cui ci auguriamo di rafforzare ancora di più i legami di cooperazione e collaborazione con la nuova Presidenza della Casa Bianca. Confido che il 2025 potrà portare una pace giusta per l’Ucraina e per il suo Popolo, e so o dispiaciuto che il rappresentante della federazione russa, non per nostra scelta, non abbia voluto prendere parte al tavolo di questa sera”.

L’onorevole Rama con l’Ambasciatore dell’Unione europea, Silvio Gonzato 

Infine, in riferimento al Medio Oriente, il Primo Ministro ha ribadito l’importanza di lavorare in maniera convinta e corale alla soluzione dei due Stati, ponendo fine alle sofferenze dei cittadini Palestinesi e degli ostaggi Israeliani, nella consapevolezza del fatto che nessuna soluzione potrà essere duratura finché Hamas sarà parte di questo scenario”.

L’Albania, ha concluso Rama, “continuerà a svolgere il proprio ruolo di soggetto promotore di condizioni di dialogo e di stabilità nei Balcani”.

Il prestigioso momento conviviale è stato celebrato presso l’agriturismo “Sacro e Profano”, nella contea di Kavaja, su una delle colline più suggestive e dominanti dell’Albania.