Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Albania ha preordinato, con il proprio intervento, il prestigioso convegno che, per la prima volta nel Paese delle Aquile, ha riunito nella rigenerata Piramide i vincitori del Premio internazionale Carlo Magno assieme all’onorevole Schultz, past President del Parlamento europeo
L’onorevole Rama, in particolare, ha ribadito che, fino a quando l’Albania non farà parte di diritto oltre che di fatto dell’Unione Europea, “non potremo parlare di status certi, garantiti o irreversibili. Si tratta di uno scenario che deve coinvolgere soprattutto le giovani generazioni, poiché la costruzione del sogno e del traguardo comunitario della UE è dedicata in special modo a loro, e per questo motivo l’invito che a loro rivolgo è a farsi coinvolgere nella vita e nell’attualità politica, altrimenti sarà quest’ultima a occuparsi di loro”.
Per la prima volta, i vincitori del Premio Internazionale “Karlspreis – Carlo Magno”, uno dei più alti riconoscimenti assegnati a personalità che hanno contribuito all’unificazione e al progresso del nostro Continente, si sono riuniti a Tirana per un confronto sul ruolo dei Giovani nel futuro e nello sviluppo ulteriore dell’Unione.
Intervenendo al dibattito di tale conferenza, il Primo Ministro Rama si è concentrato sull’importanza di impegnarsi in Politica anzitutto come Cittadini, ricordando alle nuove e future generazioni che più ci si allontana da essa, maggiori sono le probabilità di esserne influenzati negativamente.
“Non voglio sottrarre troppo tempo tornando indietro di 35 anni, quando ero giovane quanto le persone presenti in questo Auditorium, in una fase storica in cui ero impegnato nel movimento per cambiare lo stile di vita di allora e per conseguire la libertà. Quello che intendo ribadire è che non sono felice quando vedo giovani che non comprendono l’importanza della funzione esercitabile dalla Politica e che considerano a priori quest’ultima come qualcosa di distorto o di lontano da loro e con cui non vogliono avere niente a che fare. Mentre invece sarebbe sempre opportuno ricordare che, se non ci occupiamo di Politica, è lei a occuparsi di noi. Più a lungo ne restiamo fuori, maggiori sono le probabilità di esserne influenzati negativamente e di non poter far valere i nostri diritti. In tal senso, l’adesione dell’Albania all’Unione Europea deve continuare a rappresentare la nostra ossessione e il nostro obiettivo imperativo”.
Ringraziando il Presidente emerito Schulz e il consiglio di amministrazione del Premio”Carlo Magno”, il Primo Ministro Rama ha infine proposto l’istituzione di un secondo Premio europeo espressamente dedicato alla Gioventù: “L’anno prossimo potremmo organizzare il Premio Giovani Europei. Abbiamo tutti i mezzi per insediare un Comitato che metta in atto la scelta più giusta in merito. Rivolgo in particolare un ringraziamento a Martin Schulz, Presidente emerito del Parlamento europeo e vincitore del premio Karlspreis, che dirige la Fondazione Friedrich-Ebert. Sono molto felice che abbiamo avuto l’opportunità di ospitare questa attività, frutto di un percorso iniziato tempo fa”.
