RAMA ALL’ONU: SÌ AL PATTO PER IL FUTURO, MA SERVONO AZIONI MULTILATERALI FORTI

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Il Primo Ministro dell’Albania, ieri dal grande palazzo di Vetro di New York, ha sottolineato che “gli occhi del mondo devono essere rivolti a questo incontro. Possiamo dire onestamente che i Popoli della Terra continuano a credere nella promessa di un futuro migliore vedendoci qui riuniti”

Si tratta di qualcosa “che dobbiamo affrontare sotto il tetto delle Nazioni Unite, con il coraggio di ammettere che negli ultimi tempi le nostre azioni sono state spesso lontane dal soddisfare le aspettative delle persone che dichiariamo di servire – ha proseguito Rama – Talvolta, l’ONU non è riuscita a soddisfare le speranze della gente, e la paura per il futuro continua a crescere ovunque da Est a Ovest e da Nord a Sud, mentre le crisi si aggravano su di noi”.

“Queste tensioni ci hanno dilaniati ulteriormente eppure, nel mezzo di questo tumulto, abbiamo in maniera sistematica sprecato le opportunità che ciascuna crisi ha offerto per apportare un cambiamento significativo – ha ulteriormente sottolineato l’onorevole Rama – Una volta che inizieremo a ricostruire quella fiducia che è stata erosa, potremo dimostrare che l’azione multilaterale non è solo una parola vuota, ma è la chiave che può sul serio risolvere le sfide emergenti. Il ruolo delle Nazioni Unite non è semplicemente più grande degli sforzi frammentati, disgiunti e talvolta distruttivi dei singoli Stati, ma è l’unica soluzione che abbiamo per salvare un’umanità messa in pericolo dalle azioni irresponsabili di piccole e grandi potenze. Proprio come in Europa, dove una nuova guerra ha messo in discussione non solo tutto, ma anche l’esistenza stessa del concetto di umana convivenza, di fronte alle aperte minacce sull’uso delle armi nucleari”.

Il Premier ha quindi puntualizzato che “le Nazioni Unite sono state fondate otto decenni fa, ma hanno perso ciò che è la ragione pura di una Istituzione che rimane insostituibile. È da qui che dobbiamo partire per recuperare il senso di comunità smarrito. Siamo sull’orlo di un pericolo straordinario e nessuno è al sicuro indipendentemente dalla posizione geografica, dalle dimensioni, dal potere dei singoli sistemi politici. Le nostre sfide sono profondamente interconnesse, e insieme rischiamo di fallirle. L’azione multilaterale non è una scelta, è una necessità urgente. I problemi sono troppo estremi e troppo globali per essere affrontati attraverso sforzi diplomatici isolati o azioni conflittuali”.

Il Primo Ministro Rama ha concluso che “l’Albania sostiene pienamente il Patto per il futuro e tutti i suoi impegni, ma lasciatemi sottolineare che gli impegni da soli non sono affatto sufficienti. Devono essere soddisfatti e integrati da azioni comuni”.

Nel frattempo proseguono i colloqui bilaterali, fra cui quello svolto fra Rama e il Presidente turco Erdogan, leader di uno Stato che si conferma investitore strategico in Albania.