Il Primo ministro socialista: “Nuove norme su cantieri edili e valorizzazione degli spazi pubblici liberati dall’abusivismo”
Nel corso del proprio filo diretto con elettori, simpatizzanti e cittadini, il riconfermato Premier socialista ha annunciato e approfondito le novità già emerse dalle linee di indirizzo in precedenza manifestate dai primi concreti provvedimenti.
“La liberazione degli spazi pubblici dalle occupazioni indebite e non autorizzate non è un’operazione estemporanea o fine a se stessa – ha puntualizzato Rama – Essa riflette invece una strategia a cui, da parte delle Amministrazioni locali e dei soggetti pubblici e privati di volta in volta interessati, dovranno seguire veri e propri progetti di valorizzazione e di restituzione sociale e civile di quegli stessi spazi, affinché concorrano alla rivitalizzazione delle aree urbane in cui si trovano. Nello stesso tempo, anche i cantieri edili dovranno adeguarsi alle sopraggiunte direttive, perché non è più fattibile che il loro insediamento e la loro operatività arrechi disagio ai cittadini e alle persone”. In ottica di sicurezza, il Premier ha indicato come prossime novità l’introduzione di telecamere H24, la responsabilizzazione dei progettisti/architetti al pari dei costruttori in caso di difformità fra progetto iniziale e manufatto edilizio finale, la definizione di regole tassative volte a ripristinare la legalità e la certezza del diritto in caso di revoche, sequestri e confische.
Inoltre, ai sensi delle leggi approvate a tutto il mese di giugno in conformità piena alle direttive e alle raccomandazioni europee, gli edifici di nuova costruzione dovranno essere conformi al recepimento di materiali costruttivi eco/sostenibili e garantire la funzionalità dell’Albania alla transizione energetica e al “green deal”; saranno altresì vietate le transazioni basate sulla carta, a favore di nuove fonti e forme di finanziamento a beneficio del comparto delle costruzioni.
Alessandro Zorgniotti


