RAMA AVVIA LA RIVOLUZIONE EUROPEA NEGLI ENTI LOCALI 

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Il Primo ministro socialista, riconfermato alle più recenti consultazioni politiche parlamentari dello scorso 11 maggio, ha riunito ieri a Durazzo gli Stati generali dei Sindaci e degli Amministratori municipali, annunciando le riforme e i cambi di passo che, anche a legislazione invariata, saranno resi imminenti con l’obiettivo sia di tutelare i cittadini consumatori e utenti, sia di avvicinare alla media UE la qualità dei servizi e degli interventi di competenza comunale

Per un certo numero di dirigenti pubblici degli enti territoriali, sono previste sostituzioni e turnazioni sulla base dei risultati dimostrati e del loro raggiunto o mancato raggiungimento finora

La Vicepremier Belinda Balluku e il Ministro delle Finanze Petrit Malaj 

Il Capo del Governo, unitamente al proprio Ministro delle Finanze onorevole Petrit Malaj, ha inoltre anticipato una novità fiscale che apporterà una scossa benefica al mercato immobiliare del Paese delle Aquile e a un più responsabile bilancio in capo ai Sindaci e alle Municipalità: l’introduzione di una aliquota impositiva differenziata sulle seconde case sfitte, che sarà più elevata, e il completamento della fase di revisione dei prezzi di riferimento delle classi di immobili, che consentirà una rivalutazione e un aggiornamento valoriale degli stessi accompagnato da una attenuazione del carico fiscale con l’obiettivo di non penalizzare e di assicurare un regime il più possibile neutrale alle famiglie di ceto medio e medio piccolo.

Il provvedimento si tradurrà, come ha evidenziato il Ministro Malaj, in maggiori entrate a favore dei Comuni a vocazione marittima e costiera, i quali potranno così contare su maggiori risorse da destinare a interventi di riqualificazione e di adeguamento degli spazi pubblici e dei servizi di igiene urbana necessitati dalla crescente domanda di consumi e di presenze turistiche nel quadro di una stagione sempre più lunga.

Il titolare del dicastero delle Finanze, infine, ha esortato i Sindaci a presentare, entro il prossimo 20 luglio, i rispettivi piani comunali di programmazione del rientro dal debito e di smaltimento dei pagamenti pregressi, in maniera da restituire condizioni di certezze nei confronti dei legittimi creditori e titolari di prestazioni economiche. “A seguito della riforma territoriale del 2015, il budget a favore delle municipalità si è praticamente triplicato, adesso è arrivato il tempo delle responsabilizzazione del potere locale nei confronti dei cittadini e del nostro impegno verso l’Unione europea”, ha aggiunto Malaj.

Dir politico Alessandro Zorgniotti