RAMA/BALLUKU: LA LINEA ELETTRICA FRA ITALIA E ALBANIA SARÀ AVVIATA NELL’AMBITO DI ALBANIA 2030

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Il programma del governo Rama 4 prevede una accelerazione dei progetti di diversificazione energetica come precondizione per attrarre nuovi e maggiori investimenti esteri diretti e per calmierare i costi di produzione locale

“La costruzione della linea di trasmissione sottomarina fra Albania e Italia inizierà nell’ambito di questo mandato governativo, come è previsto nel programma approvato per il periodo pluriennale di legislatura dal 2025 al 2029, laddove si afferma che questo progetto consentirà la piena integrazione del Paese nel mercato energetico europeo”. L’inciso si trova contenuto nelle linee programmatiche governative approvate a larga maggioranza dal Parlamento nazionale albanese in avvio di nuova legislatura.

“L’elettrodotto sottomarino binazionale – prosegue il documento strategico – fa parte del Corridoio numero otto, che collega l’Europa alla Bulgaria, passando per l’Albania e la Macedonia del Nord. Gli elettrodotti seguono lo stesso percorso stradale e ferroviario, partendo da Bari e Brindisi in Italia, proseguendo per Valona e Durazzo, verso Elbasan, e quindi Qafe Thana, dove si realizza il collegamento con la Macedonia del Nord, terminando a Varna e Burgas in Bulgaria”.

I primi sviluppi concreti per la costruzione del cavo sottomarino Italia-Albania furono registrati il 24 maggio 2007, ma dopo molti anni il progetto fu riportato all’attenzione nel 2023, quando, attraverso un incontro tenuto dall’OST albanese albanese con il responsabile del Gestore del Sistema di trasmissione nazionale dell’Italia (TERNA), venne condivisa un’opinione comune sull’avvio dei lavori per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Inoltre, nel dicembre 2023, fu annunciato il raggiungimento di un accordo con il Governo dell’Italia e con gli Emirati Arabi Uniti, che avevano deciso di partecipare al progetto per la costruzione di questa linea energetica. “Inoltre, nell’agosto del 2024, si svolse un incontro tra i rappresentanti dei gestori del sistema di trasmissione dei due Paesi, durante il quale fu sottolineato che le linee di interconnessione sono estremamente importanti, non solo in termini energetici, ma anche nelle relazioni geopolitiche”.

Attualmente, il sistema di trasmissione albanese è collegato ai sistemi limitrofi di Kosovo, Montenegro e Grecia, tramite 6 linee di interconnessione di scambio transfrontaliero, mentre è in corso anche il collegamento terrestre con la Macedonia del Nord.

Nella foto di apertura: Belinda Balluku e Gilberto Pichetto, ministri dell’energia dei governi di Albania e Italia