L’annuncio del Primo Ministro durante la conferenza plenaria di presentazione della piattaforma dedicata alla trasparenza delle politiche pubbliche e di bilancio nazionali
L’Albania ha chiesto ufficialmente di essere il Paese ospitante la nuova edizione del “World Law Congress”, il forum mondiale che riunisce i giuristi di maggiore e più straordinaria reputazione e prestigio
Una certamente buona notizia, che l’altro ieri è stata confermata dall’onorevole Rama durante la presentazione della piattaforma “Albania trasparente”, il portale per un accesso unificato, semplice e veloce alle informazioni e alla lettura immediata e interattiva del bilancio pubblico.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha sottolineato che la scelta del Paese, destinato a ospitare questo Forum, è senza dubbio fondata sulla necessità di poter mettere a disposizione un’infrastruttura di ospitalità adeguata, ma si collega altresì a ciò che la Nazione, sede del Congresso, ha saputo rappresentare in termini di contenuti di merito sotto il profilo della qualità giuridica.
“La designazione dell’Albania, come uno degli Stati candidati a fornire ospitalità al Congresso Mondiale del Diritto, è senza dubbio legata all’immagine completamente nuova che il nostro Paese è in grado di offrire dal punto di vista reputazionale e ricettivo, nonché alla valutazione, oramai unanime e consensuale a livello globale, di tutto ciò che l’Albania ha concretizzato in questo decennio in termini di politica riformatrice, ordinamentale e legislativa. Per questo il mio auspicio è che la nostra candidatura possa ottenere l’approvazione finale”, ha concluso l’onorevole Rama.
Il World Law Congress è, da sessant’anni, un evento giuridico globale, un forum aperto in cui convergono Capi di Stato, magistrati, accademici, avvocati, attivisti, studenti e professionisti legati al mondo giuridico e allo Stato di diritto, con l’adesione di oltre sessanta Nazioni. Esso è promosso dall’associazione mondiale dei Giuristi, organizzazione non governativa con status consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite: un contesto unico per la comunità internazionale, a stretto contatto con Governi, organizzazioni non governative e realtà internazionali per promuovere un dialogo cooperativo sulla Pace nel mondo attraverso la funzione della Legge.





