Il Capo del Governo ha concluso nella città costiera del Nord, sede del memoriale di Skanderbeg, la propria intensa maratona elettorale in vista del voto politico parlamentare del prossimo 11 maggio: “Opposizione in difficoltà, palude di piccoli partiti che fanno la voce grossa per piccoli interessi”
“Il voto della prossima domenica consegnerà il passaporto comunitario europeo ai nostri figli, contro chi ci avrebbe riportato indietro di 28 anni”
Il Primo Ministro e leader del Partito Socialista Edi Rama, dopo il comizio elettorale conclusivo odierno di Lezha, ha pubblicato una foto accompagnata dalla frase “Erano 5”, messaggio simbolo delle iniziative divulgative dello schieramento progressista, che porta il numero progressivo “5” sulla scheda che sarà consegnata agli elettori il prossimo 11 maggio, fra una settimana esatta.
Da sinistra, la Sindaca di Kurbin Majlinda Cara, il Ministro della Giustizia Ulsi Manja, il Premier Edi Rama e il Sindaco di Lezha Pierin Ndreu
La campagna elettiva ha concretizzato, sul piano visivo e coreografico, la “cinquina” tipica della mano aperta che simboleggia intesa e fratellanza verso un obiettivo, la definitiva adesione all’Unione Europea, che va oltre i singoli steccati partitici e ideologici.
L’onorevole Rama ha dichiarato che Lezha, e quindi la contea del Nord e le aree diffuse del Paese, vivranno un importante e inedito sviluppo del settore turistico, grazie agli investimenti effettuati e a quelli in arrivo.
“Quando il nostro Sindaco Pierin Ndreu afferma di voler rendere la costa di Lezha simile a quella della Spagna, non lo sta dicendo invano, bensì lo sta affermando con cognizione assolutamente razionale, in quanto il valore delle proprietà a Lezha e in tutta l’Albania aumenterà progressivamente di cinque volte, come dimostra la storia dell’adesione all’UE. Invito pertanto gli Albanesi della Diaspora e tutti coloro che siano interessati, a iniziare a investire da qui al 2030”.
Un effetto leva sarà costituito dalla più recente normativa sul “Pacchetto Montagne”, che – ha concluso Rama – “abbiamo istituito e articolato apposta, perché la miniera d’oro del turismo albanese non è ancora stata scoperta: essa non è riduttivamente la costa, ma sono le montagne. Quando il mondo le scoprirà, gli investimenti di alto livello che verranno realizzati in Albania, oltre a quelli di medio livello per il turismo popolare, faranno sì che il nostro Paese si collocherà allo stesso livello di Austria e Svizzera, con vantaggi sbalorditivi”.
