Da gennaio a tutto il agosto di quest’anno, l’Albania è stata visitata da 8,5 milioni di visitatori stranieri, ovvero 1,3 milioni in più al confronto con lo stesso periodo del 2023, quando il numero di visitatori fu di 7,2 milioni
Il Primo Ministro, e Leader del Partito Socialista, on. Edi Rama, ha condiviso in data odierna le statistiche sui flussi turistici, sottolineando che i visitatori stranieri rappresentano una pluralità di Paesi di origine, ma sono sempre più provenienti da Nazioni lontane e inedite come Messico, Brasile, Canada, Nuova Zelanda e Australia, ma anche Azerbaigian, Cina e Giappone.
“Otto milioni e mezzo di visitatori esteri hanno goduto dell’Albania da gennaio ad agosto di quest’anno, non solo in numero maggiore rispetto a qualsiasi anno precedente, ma anche con una diversità in termini di Paesi di origine, laddove i mercati caratteristici continuano sicuramente a consolidarsi, ma ve ne sono sempre di più così come i turisti provenienti da Nazioni lontane”, ha precisato l’onorevole Rama.
Il Primo Ministro ha spiegato che i numeri in crescita si traducono anche in una super-promozione per il Paese porta dei Balcani occidentali, mentre l’anno turistico prosegue tutt’ora con interi gruppi che si godono le attrazioni da Nord a Sud, dalle Alpi alla costa fino ai siti culturali e UNESCO dell’entroterra.
“L’anno turistico prosegue a tutt’oggi con intere comitive che usufruiscono delle attrazioni lungo l’intero Paese, dalle Alpi ai siti culturali, dai forti storici alle città UNESCO, senza dimenticare il fantastico cibo e patrimonio enogastronomico che non ha paragoni così come l’ospitalità degli albergatori albanesi che ci rende orgogliosi”, ha scritto il Presidente del Consiglio dei Ministri di Tirana.
Nel frattempo, proseguono i lavori volti a mettere a disposizione, fin dai prossimi mesi, sia la linea ferroviaria di collegamento fra Durazzo, Tirana e l’aeroporto internazionale madre Teresa di Calcutta, sia il futuro scalo aeroportuale di Valona.
Nello scorso anno, il settore turistico ricettivo ha generato oltre quattro miliardi di euro di valore aggiunto e di apporto al prodotto interno lordo nazionale, con benefici sia diretti che indiretti al bilancio dello Stato e dei Comuni di destinazione dei flussi.
