Il Primo ministro di Tirana si trova nella città della Grande Mela per un incontro con la comunità della Diaspora albanese: solo i Socialisti avrebbero potuto realizzare una riforma giudiziaria in grado di avviare il contrasto della piaga del malaffare, e di concorrere per tale via alla riduzione del debito pubblico senza cadere nella trappola dell’austerità
“Il nostro Governo ha innescato il processo normativo per consentire il voto delle comunità albanesi residenti all’estero, e questo rappresenta un itinerario irreversibile così come la prosecuzione attuativa della riforma di tutte le riforme, ossia quella giudiziaria che ha fatto venir meno il clima di impunità che scoraggiava i cittadini e gli investitori. I numeri relativi al turismo e agli investimenti esteri diretti confermano che l’Albania è tornata a suscitare una oramai consolidata fiducia diffusa, che sarebbe stata impensabile soltanto fino a qualche anno fa”.
Lo ha ribadito il Primo ministro Edi Rama a New York, dove si trova per una serie di incontri plenari con i rappresentanti della Diaspora albanese negli Stati Uniti d’America, una realtà molto significativa dal punto di vista del contributo all’economia e alla cultura della Nazione a stelle e strisce.
“Siamo riusciti nello storico risultato di separare la politica dall’amministrazione della giustizia, consentendo così di combattere la corruzione ovunque essa si annidi. Coloro che privarono il nostro primo leader Fatos Nano della sua libertà, adesso sono agli arresti o in carcere. Soltanto una grande forza riformista come i Socialisti avrebbe potuto realizzare un traguardo simile, e chi oggi ci accusa di volere ripristinare il vecchio regime stalinista è colui che ha riempito la destra con i peggiori comunisti”.
In termini concreti, il Primo ministro Edi Rama ha ricordato il conseguito obiettivo della realizzazione di un clima ecosistemico favorevole allo sviluppo di iniziative economiche da parte della Diaspora in madrepatria, per esempio in tema di Startup e di investimenti innovativi in ambiti trainanti come agricoltura e turismo; clima che sarà ulteriormente potenziato dal progetto di istituire una linea aerea diretta fra Albania e Stati Uniti, per la quale sono già in corso consultazioni con compagnie aeree come Delta.
L’onorevole Rama ha poi ricordato la situazione debitoria disastrosa che prese in carico nel 2013, con un debito pubblico che era superiore all’ottanta per cento del prodotto interno lordo e che oggi si colloca invece al di sotto del 60 per cento di tale indicare, e ciò raggiunto senza politiche di austerità e con vantaggi per i consumatori finali come la prossima riduzione degli oneri di pagamento nelle transazioni internazionali. Nel settore degli appalti pubblici, è stato conseguito un risparmio complessivo pari a un miliardo di euro, che consentirà di attivare nuovi piani di investimento pubblico, e di avvicinare l’Albania al traguardo, sempre più realistico, dell’appartenenza all’Unione Europea entro il 2030.
Dir politico Alessandro Zorgniotti
