RAMA: DEBUTTANO GLI STATI GENERALI DELL’AGRICOLTURA

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Il Primo ministro socialista ha condiviso il filmato del primo giorno di dialogo e confronto sul settore primario che a Cerrik, nella contea di Elbasan, ha riunito l’intera compagine governativa, i responsabili delle agenzie tecniche statali, gli amministratori municipali e le rappresentanze degli imprenditori e dei lavoratori rurali

L’onorevole Rama ha sottolineato che la giornata “è stata lunga, intensa e fruttuosa, con protagonisti provenienti da tutte le articolazioni dello sviluppo contadino”, un mondo rispetto a cui è fondamentale superare ogni spinta alla frammentazione per favorire, a partire dal ruolo di garanzia dello Stato, del Governo e dei Comuni, la più ampia coesione, nella consapevolezza di come muoversi e lavorare nella legalità, nella trasparenza e nella tracciabilità della filiera sia ripagante per gli stessi imprenditori e lavoratori. Per questo motivo – ha aggiunto il Presidente del Consiglio dei Ministri – “le autorità fiscali e di controllo vanno riviste nelle proprie funzioni, affinché creino un clima non più formalistico o puramente repressivo, ma anzitutto educativo, a partire dalla sensibilizzazione a emettere fattura e scontrino a fronte dei prodotti agricoli alimentari venduti al pubblico dei consumatori. Non è più pensabile che un settore delicato come quello primario, legato alla salute umana tramite l’alimentazione, abbia delle sacche di informalità, poiché a fronte dell’impegno alla fiscalizzazione il nostro Governo offre un regime di no tax area, ossia di totale esonero dalla tassazione fino al 31 dicembre 2029”. Perciò “il nostro piano prevede che, nelle prime due settimane di vigenza della nuova strategia, le autorità preposte procedano a una diffusa opera di sensibilizzazione nei confronti del mondo contadino, dopo di che si darà seguito, nei casi di protratta e dolosa non ottemperanza, a interventi di sequestro della merce, a tutela sia dei consumatori finali, sia di coloro che rispettano le regole”.

La vicepremier Belinda Balluku 

L’onorevole Rama, coadiuvato dalla Vicepremier Belinda Balluku e dal Ministro delegato Anila Denaj, si è inoltre soffermato su altri paragrafi altrettanto prioritari, con riferimento alla neo istituita Garanzia bancaria sovrana da 250 più 30 milioni di euro, che consentirà un periodo di preammortamento più l’impegno degli istituti di credito al dettaglio a praticare un tasso massimo di interesse del 2,5 per cento, alla revisione del meccanismo di calcolo degli affitti rurali, ancora piuttosto onerosi per chi ha necessità di mettere a frutto colture appena impiantate, a un nuovo schema di calcolo del petrolio per usi agricoli; senza dimenticare l’esigenza di rendere pienamente applicativo il pacchetto Montagna e di rafforzare le tutele degli allevatori locali rispetto alle importazioni di carni dall’estero. Tutti ambiti di intervento nei quali le amministrazioni comunali, sia a legislazione vigente sia grazie ai nuovi poteri loro affidati dalle riforme governative, saranno chiamate a svolgere un compito di sensibilizzazione vasto e capillare, affinché il maggior numero possibile di aziende possano conoscere tutti glk strumenti normativi, fiscali e finanziari, e avvalersene.

Al microfono, Ardita Kuci, direttrice agenzia statale pagamenti in agricoltura 

“La regola principe è che, mentre ogni produzione ha le proprie specificità, occorre massima coesione e unità nelle strategie di vendita, commercializzazione e promozione. È positivo che questo tipo di forum sia attivo e funzionante, e naturalmente possiamo arricchirlo e altri potranno partecipare. Ci rivedremo fra qualche mese per vedere che cosa è stato fatto e che cosa no”, ha detto Rama, attualmente impegnato nel ridisegno dell’architettura istituzionale e amministrativa per il tramite della formazione del futuro Governo socialista, il quarto dal 2013, che ai sensi della Costituzione repubblicana albanese entrerà in funzione dal prossimo settembre.

Nella foto di apertura: il Primo ministro Edi Rama con la titolare delle politiche agricole Anila Denaj 

Dir politico Alessandro Zorgniotti