Il Primo ministro e la Vicepremier dell’Albania hanno ribadito che il progetto di posa della rete per la distribuzione degli idrocarburi, nella più importante contea della parte Sud del Paese, rappresenta un investimento di portata storica che concorrerà all’obiettivo non solo della piena autosufficienza nazionale, ma anche della trasformazione dello Stato in esportatore netto di energia verso la regione balcanica e il resto dell’Europa entro il 2030
Da sinistra, il capogruppo socialista Niko Peleshi e il Premier Edi Rama
Nel proprio discorso inaugurale sul progetto di gassificazione che parte dalla strategica regione di Korça, alla presenza del Capo del Governo Edi Rama, del Ministro dell’Energia della Repubblica di Azerbaijan Parviz Shahbazov, nonché degli amministratori pubblici locali, la Vicepremier e Ministra delegata Belinda Balluku ha affermato che questo investimento fondamentale viene realizzato sotto la preziosa egida di un grande amico dell’Albania, il Presidente del Paese medio-orientale Aliyev, nonché con la garanzia del prestigioso partner industriale Socar.
“Sebbene l’Albania sia un mercato in sé piccolo, deve essere considerato il desiderio degli Albanesi di sperimentare prodotti e mercati sempre nuovi, e quindi Vi assicuro che questa fiducia che state riponendo oggi nel nostro Paese, grazie a questo coraggioso e prospettico progetto da parte di Socar nei confronti di un mercato totalmente non incline all’uso del gas, vi sarà ampiamente restituita. Questo perché crediamo fermamente che lo sviluppo che l’Albania ha conseguito economicamente, soprattutto nei settori principali del turismo e dell’agricoltura, renderà l’utilizzo degli idrocarburi in Albania una delle alternative più convenienti per cittadini, famiglie e aziende”, ha premesso l’onorevole Balluku.
Concentrandosi sui motivi per cui Korça è stata scelta per l’avvio di questo progetto, la Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha sottolineato che “abbiamo svolto un’ampia e approfondita discussione con i colleghi del governo azero tra AlbGaz e Socar. La scelta finale ha premiato questo territorio e questa contea per due ordini di motivi: in primo luogo, a Korça risiede un consumatore medio modello che ha dimostrato concretamente che tutti i progetti avviati localmente hanno avuto successo sia nell’approvvigionamento idrico, sia nei servizi idraulici ed energetici; in secondo luogo, il consumatore di Korça è un punto di riferimento poiché ha sempre pagato le fatture idriche ed elettriche, e d’altra parte non ha avuto paura di sperimentare nuovi prodotti e servizi”.
L’onorevole Balluku ha poi aggiunto che “in questo Comune abbiamo uno dei centri turistici più importanti del Paese, e si parla di un turismo a 4 stagioni, ovvero lungo tutto l’arco dell’anno. Korça è un paradigma turistico che è stato di richiamo per altre zone e altre regioni del Paese, diventandone uno dei migliori esempi. Esiste tuttavia anche un terzo motivo a favore di Korça, essendo essa la regione con l’agricoltura più sviluppata e il maggior volume di produzione. Quando questo “progetto prenderà avvio, esso offrirà una straordinaria combinazione dell’esperienza azera, che ha fatto crescere l’intero settore energetic grazie a ciò che Dio ha donato a quel Paese, ossia gli idrocarburi, e dell’esperienza albanese nella produzione energetica rinnovabile che fa di noi uno dei migliori esempi in Europa sulla convergenza con l’agenda verde”.
Il progetto di gassificazione – ha concluso la Vicepremier – “verrà esteso ad altre città in Albania, fino a raggiungere la massima gassificazione del 100 per cento del territorio, ma nello stesso tempo e a tappe graduali al resto della regione, ossia Montenegro, Macedonia del Nord e Kosovo, altri tre Paesi che potranno trarre vantaggio da questo progetto di gassificazione prossima futura”.
(nella foto di apertura: la Vicepremier Balluku all’apertura dei lavori di presentazione del progetto sugli idrocarburi con l’Azerbajan)
