Il Governo Rama sta riunendo a Tirana i rappresentanti degli Stati dei Balcani occidentali, le Istituzioni indipendenti e la Banca mondiale, sui passi operativi da compiere per il modellamento e la completa realizzazione di un sistema fluido e sicuro di GovTech nazionale e macro regionale
Il Primo Ministro dell’Albania: “La transizione telematica sostiene le azioni politico amministrative di lotta al riciclaggio e di velocizzazione delle transazioni legali, ciò che fin d’ora ci colloca in una graduatoria perfino migliore di quella di alcuni Paesi dell’Unione Europea”
L’occasione per ribadire le evoluzioni presentì e Future è stata la cerimonia di apertura della conferenza “Shaping the Future of GovTech”, ossia “Modellare il futuro del GovTech”, in corso di svolgimento della Capitale albanese per discutere l’impatto concreto della rivoluzione digitale come acceleratore di trasparenza, democratizzazione della governance, partecipazione sociale proattiva al buongoverno istituzionale e finanziario. Banca mondiale: “Albania fantastico esempio di accelerazione”
“La velocizzazione tecnologica che abbiamo impresso – ha dichiarato l’onorevole Rama – ci consentirà di generare localmente tutti i tipi di moneta e di titoli legalmente ammessi nella galassia digitale, oltre a una gestione degli appalti pubblici interamente fondata sull’intelligenza artificiale e a un sistema di identificazione di tipo telefonico e non più basata sui documenti cartacei di identità. La conferenza odierna ci riempie di orgoglio poiché su di essa abbiamo ottenuto la convergenza degli elogi della Banca mondiale e dell’adesione dei Governi degli altri Paesi della regione”.

Il Ministro Blendi Gonxha ha aggiunto che, sulla base delle linee di indirizzo definite dal Primo Ministro Rama in accordo con i partners internazionali, “l’Albania si sta muovendo molto rapidamente sulla strada della trasformazione digitale del proprio settore pubblico, dimostrando ancora una volta le potenzialità elevate del rapporto fra Cittadini e Istituzioni per colmare in tempi più che ragionevoli il divario rispetto agli standards degli altri Paesi nostri alleati e partners. Concentrandoci sulle applicazioni responsabili dell’intelligenza artificiale, sugli innesti di sicurezza cibernetica e sulla ulteriore automazione dei processi organizzativi e produttivi, possiamo guidare una serie di sviluppi a catena senza precedenti e concorrere in prima fila ai benefici che la AI apporterà alla crescita del reddito mondiale, stimata in 16.000 miliardi di dollari da qui al 2030. L’aumento del budget a favore delle startup e dell’istruzione professionale è funzionale a procedere con passo spedito su questo sentiero potente”.

Al Ministro ha fatto eco Linda Karcanaj, Direttrice dell’agenzia governativa nazionale per la Società dell’informazione: “La tecnologia non serve a imporre egemonie, deve servire a migliorare la vita e il lavoro di Cittadini, Imprese e Amministrazioni. Nel dicembre del 2023 abbiamo lanciato l’assistente virtuale 1.0 di e-Albania, per un totale di oltre 3 milioni di cittadini e imprese connesse. Per questo Natale avremo la versione 2.0 di questo programma governativo di assistenza, con voce e immagine, mentre nel 2025 metteremo a disposizione la versione 3.0 che fornirà direttamente servizi proattivi agli utenti familiari e aziendali. Abbiamo inoltre pronto il modulo di integrazione, che renderà possibile il recepimento adattivo di tutte le direttive e regolamenti comunitari nel quadro strategico di Albania 2030. A oggi, la piattaforma e-Albania ha generato 45 milioni di servizi elettronici erogati, 38 milioni di documenti con timbro elettronico, 18 milioni di euro di risparmi economici dalle tasche di cittadini e imprese, oltre a un beneficio ambientale di 9000 alberi che non sono stati tagliati”.

Alla conferenza in corso hanno altresì preso parte alti rappresentanti governativi del Montenegro e della Macedonia del Nord, rispettivamente nelle persone dei Ministri delegati onorevoli Marash Dukaj e Arben Fetai: nello specifico, il primo ha annunciato che nello Stato balcanico, posto sopra il confine Nord dell’Albania, sorgerà il centro nazionale della sicurezza cibernetica, mentre il secondo ha anticipato che a Skopje sorgerà un dats center per velocizzare l’evoluzione digitale proattiva dell’intera macchina amministrativa pubblica nazionale.

“La Banca Mondiale è molto felice di sostenere il programma GovTech dell’Albania, che è gestito dall’Agenzia Nazionale per la Società dell’Informazione e si contraddistingue per essere di alto livello qualitativo nella regione e a livello globale. Crediamo che il programma albanese sia un fantastico esempio di come il Paese porta dei Balcani occidentali sta agendo a tutto campo nell’ambito del GovTech”, ha concluso Richard Record, rappresentante della Banca mondiale per Tirana.
Dir politico Alessandro Zorgniotti





