Il Premier e il titolare del Dicastero del Turismo hanno accolto ieri una delegazione apicale della compagnia aerea Sundor, esprimendo gratitudine per lo straordinario contributo alla crescita esponenziale dei flussi di arrivi e presenze da Tel Aviv nel Paese delle Aquile
Il Primo ministro Edi Rama e il Ministro del Turismo, Cultura e Sport, onorevole Blendi Gonxhja, hanno ricevuto ieri, in occasione di un momento binazionale di ringraziamento, i rappresentanti della compagnia aerea israeliana Sundor/Elal, per un colloquio che è stato utile a delineare sia il bilancio dell’anno in conclusione, sia le prospettive prossime future.

Il Ministro Gonxha, nel dettaglio, ha condiviso del colloquio, che ha rappresentato “un segnale di gratitudine per l’apporto dato all’avvicinamento dei nostri due Paesi da parte della Compagnia Sundor e del suo amministratore delegato Gal Gershon, e per la promozione dell’Albania come meta ricettiva destagionalizzata lungo l’intero arco annuale. Grazie a questa cooperazione, in pochi mesi il territorio albanese ha accolto il 570 per cento di cittadine e cittadini Israeliani in più rispetto al 2024, a bordo di 110 voli diretti Tel Aviv-Tirana, con una previsione di 60.000 visitatori da Israele entro la fine dell’anno. I turisti hanno scelto l’Albania sia per le bellissime spiagge e il clima favorevole, sia per le zone montuose con paesaggi naturali impressionanti, per le antiche città dal valore storico e culturale, nonché per l’ospitalità e la cucina tradizionale”.

L’Albania è riconosciuta Paese giusto fra le Nazioni per lo storico aiuto che il Popolo del Paese delle Aquile, in maniera del tutto spontanea e umanitaria, diede ai cittadini della comunità Ebraica nel corso della fase finale della seconda Guerra mondiale, traendoli in salvo dai rastrellamenti nazifascisti. Attualmente, la cooperazione tra Tirana e Tel Aviv è rilevante dal punto di vista del trasferimento di tecnologie, della partnership medicale sanitaria, della modernizzazione del settore agricolo e della cultura, come evidenziato dal progetto di realizzazione del nuovo museo della storia e della civiltà Ebraica di Valona.




