Il Primo Ministro e l’Ambasciatore della UE a Tirana hanno presentato il dossier elaborato dalla Commissione di Bruxelles e nel quale viene certificato lo stato di avanzamento dell’Albania lungo la traiettoria dell’integrazione e adesione all’Unione, all’indomani della plenaria svolta ieri nella capitale belga con i pareri ampiamente favorevoli del Presidente del Consiglio europeo Raul Antonio Costa e della Commissaria delegata Marta Kos che ha parlato di progressi eccezionali
Edi Rama: “Il completamento del processo di recepimento ordinamentale delle raccomandazioni UE nel corpus giuridico legale albanese è obiettivo entusiasmante e alla portata”
(Fonte: agenzia Ata) In una conferenza stampa congiunta nel palazzo del Governo albanese, l’Ambasciatore Silvio Gonzato ha ricordato che la Commissione von der Leyen ha contestualmente approvato il pacchetto di allargamento per il 2025, di cui l’Albania fa parte.
Silvio Gonzato: “Questo è un momento propizio per accelerare il ritmo di approvazione e attuazione delle riforme anche per quel che riguarda le fasi intermedie delle stesse”
“La relazione di quest’anno viene pubblicata in un momento molto importante per l’integrazione dell’Albania nell’Europa comunitaria. Cinque dei 6 capitoli negoziali sono già stati aperti e sono in corso i lavori per l’apertura di quello finale. Tutto ciò è stato realizzato con straordinaria rapidità e mi congratulo con le Autorità albanesi per questo eccellente risultato – ha affermato Gonzato – Questo momento va sfruttato come opportunità unica nel processo negoziale, poiché sta entrando in una fase decisiva per quanto riguarda la valutazione della volontà e capacità dell’Albania di adeguarsi alla legislazione comunitaria. Nell’ambito del piano di crescita dei Balcani occidentali, il vostro Paese ha realizzato 21 misure di riforma tra dicembre 2024 e giugno 2025: un risultato eccellente che ha portato la Commissione europea a erogare 99,3 milioni di euro al Governo albanese”.
Marta Kos, Commissaria UE: “Da Albania risultati eccezionali sul cammino delle riforme, entro quest’anno un ulteriore gruppo di settori verrà concluso”
Arrivati a questo punto, “l’Albania può e deve non solo mantenere, ma semmai accelerare il ritmo ulteriore delle riforme, rispettando le tappe intermedie, ovvero i passi concreti che gli Stati comunitari hanno definito come requisiti fondamentali che ogni Paese aspirante deve soddisfare – ha proseguito Gonzato – Questi traguardi di mezzo sono considerati così importanti che, senza il loro raggiungimento, nessun altro capitolo potrà essere chiuso, nemmeno provvisoriamente. Il definitivo allineamento alle raccomandazioni della UE per rafforzare, in maniera irreversibile, la lotta contro la corruzione e contro il crimine organizzato, così come le condizioni di autonomia e indipendenza della magistratura e di libera espressione pluralistica dei mass media, sono ambiti in ognuno dei quali sono riscontrabili punti di forza, risultati tangibili e altri aspetti viceversa da affrontare e da risolvere”.
