Il Premier e la Sindaca della principale Città marittima dell’Albania sono intervenuti oggi a un evento organizzato presso lo stabilimento di un prestigioso investitore di nazionalità olandese nel settore del benessere e dei profumi frutto di una linea di lavorazione totalmente made in Albania
Da sinistra, Edi Rama, Emiriana Sako e Delina Ibrahimaj
L’onorevole Delina Ibrahimaj, ministro con delega alla tutela del clima imprenditoriale: “Insediamenti industriali come questo, di alta qualità produttiva e con elevata intensità di lavoro qualificato, sono la conferma di come il nostro Governo abbia saputo costruire le condizioni idonee a un ecosistema favorevole a progetti di avviamento e consolidamento aziendale”
La Ministra Delina Ibrahimaj e l’Ambasciatore Reinout Vos
La Sindaca Emiriana Sako, nello specifico, ha dichiarato che il numero di imprese estere in questa città si è decuplicato dal 2013 a oggi. L’occasione è stata la visita di alto livello ministeriale e diplomatica presso la fabbrica “Next Generation Perfumes”, alla presenza del Primo Ministro Edi Rama e di Sua eccellenza l’Ambasciatore dell’Olanda. La Prima cittadina di Durazzo, in carica dal 2020, ha ricordato che, mentre prima del suo insediamento erano stati rilasciati appena 6 permessi per la costruzione di silos nella zona di Porto Romano, nel 2023 la richiesta è stata di 66 impianti.
“Se torniamo indietro nel tempo, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che questa zona potesse ospitare un’attività completamente olandese che produce qui l’intera linea dei prodotti di benessere e profumeria per poi esportarla integralmente con successo sui mercati Europei, esempio eccellente di integrazione dei mercati – ha ricordato Emiriana Sako – Questa zona si è trasformata grazie ai grandi progetti portati avanti in collaborazione con il Governo centrale, a partire dal cambiamento virtuoso realizzatosi a seguito della chiusura della discarica di Porto Romano, destinato ora a evolversi nella realizzazione del grande progetto di costruzione del porto logistico, doganale e commerciale”.
Ovunque, lungo l’asse stradale che collega la Città di Durazzo con il Porto Romano, stanno aumentando le aziende nazionali e internazionali: “Nel 2015 erano presenti solo 151 entità straniere che operavano nella nostra municipalità; oggi questo numero è aumentato di dieci volte, e le aziende, dal settore turistico all’industria di trasformazione e lavorazione fino al terziario avanzato, trovano posto proprio qui – ha concluso Sako – Il Comune sosterrà l’imprenditorialità, garantendo il continuo miglioramento delle infrastrutture della zona, affinché le aziende possano crescere e impegnarsi maggiormente a Durazzo.
“Il futuro Porto doganale e commerciale – ha aggiunto il Primo Ministro Edi Rama – offrirà uno straordinario strumento di semplificazione degli insediamenti produttivi e di attrazione di nuovi ulteriori progetti di investimento accompagnati dall’arrivo di talenti in connessione con l’impegno del Governo e della Municipalità a estendere l’offerta universitaria con la realizzazione di un Campus per gli studenti che vorranno scegliere Durazzo come sede di studio e di vita personale e lavorativa”.
