RAMA E SEJKO: PRONTA LA GARANZIA SOVRANA PER L’AGRICOLTURA

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Il Primo Ministro albanese ha partecipato oggi alla tavola rotonda organizzata dalla Banca d’Albania sul finanziamento del settore primario, dove attraverso uno strumento bancario mirato secondo la logica dei “fondi di fondi”, consistente in una linea di finanziamento da 250 milioni di euro, saranno sostenuti investimenti in serre, agroalimentare, pesca, acquacoltura, agriturismo e innovazione tecnologica al servizio dello sviluppo rurale

Nel proprio discorso introduttivo, il Capo del Governo ha affermato che si tratta di un processo iniziato da tempo e che oggi si conclude nel modo più incoraggiante e ottimistico possibile grazie alla decisione della Banca d’Albania di aprire una nuova linea di finanziamento innovativa da 250 milioni di euro per le piccole e medie imprese, focalizzata in special modo sull’agricoltura. Oggi, con l’accordo firmato tra la Banca centrale e gli istituti di credito di secondo livello per integrare questa linea di finanziamento, prende avvio un cammino in funzione di progetti e investimenti: “Si tratta di un salto di qualità importante, molto promettente per il settore e per il Paese, considerando che, in primo luogo, ci siamo prefissati l’obiettivo molto ambizioso di far sì che le esportazioni agricole dell’Albania raggiungano il miliardo di euro entro il 2030. Già le abbiamo quadruplicate, perché oggi siamo a oltre 500 milioni di euro di esportazioni, mentre quando siamo entrati in carica avevamo poco più di 100 milioni di controvalore, e per raggiungere l’obiettivo di un miliardo è necessario aumentare il potere del settore e degli agricoltori, e questo arriverà attraverso gli investimenti e attraverso l’accrescimento del volume dell’imprenditoria nelle campagne”.

Nello stesso tempo, ha aggiunto Rama, “è necessario anche per l’Albania, futuro Stato membro dell’Unione Europea, poiché la sfida della concorrenza è quella di adattarsi a regole e standard ancora più elevati che rappresentano una sfida molto grande ma assolutamente alla nostra portata”.

“La Banca d’Albania – ha aggiunto il Governatore centrale Gent Sejko – ha messo a disposizione un fondo pari a 250 milioni di euro destinato a sostenere i prestiti alle micro, piccole e medie imprese. Questo programma, che sarà attuato attraverso le banche commerciali, offre l’opportunità di una significativa riduzione del costo del credito per queste aziende, che può scendere fino al 2 per cento, creando la possibilità di investire in beni strumentali, attrezzature e piattaforme tecnologiche per potenziare la produttività. Una misura straordinaria che costituisce un importante volano per promuovere i prestiti in generale con una speciale attenzione a chi opera nel settore agricolo. Ciò potrà trarre ulteriori benefici dai programmi in forma di schemi di condivisione del rischio da parte del Governo, che ritengo saranno ulteriormente discussi nella presente tavola rotonda”.

Il Governatore Sejko ha infine fatto appello al settore bancario affinché dedichi maggiore attenzione allo sviluppo di prodotti finanziari adatti all’agricoltura, che tengano conto del ciclo di produzione e della stagionalità del reddito, nonché all’esplorazione di tutte le agevolazioni offerte dai nostri partners finanziari internazionali, in termini di generazione di fondi e di costruzione di strumenti per il sostegno che questo settore merita: “L’importanza economica e sociale di questo settore è evidente da numerosi indicatori che vedono impiegata circa un terzo della forza lavoro del Paese da cui si genera circa il 20 per cento della produzione nazionale. Tuttavia, anche dopo tre decenni di transizione, continua a essere caratterizzato da bassi livelli di produttività e reddito pro capite. La sfida del fondo sovrano è di colmare in maniera strutturale tale divario”.