RAMA: ELETTRODOTTO ADRIATICO CON ITALIA ED EMIRATI, SVOLTA STORICA PER SOVRANITÀ ENERGETICA

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Il Premier è intervenuto questa mattina all’evento organizzato da OSHEE (la società di Stato di distribuzione elettrica) assieme alla propria Vice Belinda Balluku: “Si avvicinano sempre di più le condizioni che ci renderanno, come Sistema Paese, non soltanto indipendenti sul piano del mercato interno, ma nello stesso tempo faranno di noi una realtà esportatrice netta nei confronti dei nostri partners adriatici e regionali”

Vicepremier Belinda Balluku 

“Il grande progetto di interconnessione nazionale, in partnership strategica con l’Italia e con gli Emirati Arabi Uniti, conferirà all’Albania un epocale vantaggio strategico in termini di esportazioni di energia rinnovabile”. Lo ha dichiarato il Primo Ministro Edi Rama nel corso della presentazione di OSHEE charge, l’innovativo e inedito servizio per la ricarica diffusa dei veicoli elettrici.

Enea Karakaci, direttore generale della società di distribuzione elettrica OSHEE 

“Ci troviamo in una fase decisiva di un processo storico dove stiamo portando avanti, in maniera assolutamente concreta, il progetto di elettrodotto, che diventerà il principale pilastro con cui integreremo la partnership strategica con l’Italia e con gli Emirati Arabi Uniti. Un traguardo che fino a non molti anni fa sembrava qualcosa di inimmaginabile. Entro questo quarto mandato di governo, l’Albania potrà dichiarare la piena sovranità energetica e non dipendere più dalle importazioni o dalle crisi del mercato settoriale”, ha proseguito il Presidente del Consiglio dei Ministri: “Tutto ciò adesso è nelle nostre mani, poiché è solo questione di pochi anni”.

Pichetto, Meloni, Rama e Balluku con gli omologhi Arabi alla firma del memorandum sul nuovo elettrodotto

“Oggi – ha proseguito la Vicepremier Belinda Balluku – OSHEE svolge il ruolo di società madre che si occupa dell’intera parte amministrativa del progresso del settore, dove si affianca la creazione di aziende nel settore delle energie rinnovabili che contribuiscono per oltre il 50 per cento allo stock degli investimenti esteri diretti nel nostro Paese. Le priorità attuali si confermano l’adozione del Piano nazionale per l’energia e il clima, la completa liberalizzazione del mercato, l’integrazione con le Nazioni vicine e partners e la preparazione di una transizione verde in linea con gli obiettivi dell’UE per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile”.