Il Primo Ministro e leader del Partito Socialista ha ribadito in data odierna, di fronte alle sezioni politiche circoscrizionali della capitale Albanese, che il bilancio dell’Esecutivo statale si è accollato integralmente l’onere di investimento per la ricostruzione delle abitazioni a beneficio dei residenti colpiti dal tragico terremoto del novembre 2019
Durante l’incontro svolto con le assemblee socialiste dei comitati di quartiere 5, 6, 13, 14 dell’area metropolitana di Tirana, l’onorevole Rama ha portato all’attenzione del numeroso pubblico dei presenti le conseguenze del forte sisma che funestò il Paese delle Aquile in quella terribile mattina del 26 novembre 2019, quando centinaia di famiglie rimasero senza un tetto.

Parlando dell’incontro del giorno prima con i cittadini della zona del quartiere ex Kombinat, dove sono stati consegnati 500 alloggi di edilizia sociale, il Capo del Governo ha sottolineato che, grazie al Programma di ricostruzione avviato fin dagli inizi del 2020, e nonostante gli effetti potenzialmente recessivi della pandemia prima e della guerra in Ucraina poi, le case sono state ricostruite in condizioni inimmaginabili.
“Non si tratta di un passaparola, perché sono tante le iniziative che abbiamo condotto a buon fine. Ieri mi sono recato al Kombinat, chiaramente rimangono dei problemi, ma lì si lavora e si costruisce in maniera continuativa e si stanno delle creando condizioni impensabili per una classe sociale di famiglie che altrimenti non avrebbero mai potuto avere accesso alle case che invece stanno ottenendo gratuitamente grazie al piano del nostro Governo per la Ricostruzione”, ha detto il Primo Ministro: “Paesi più sviluppati dell’Albania, come l’Italia o la Turchia, non sono stati in grado di ricostruire le case delle persone colpite da analoghi drammatici eventi a carattere sismico. Una signora abitante nel Kombinat mi ha detto di avere un figlio in Italia e che lì ci sono stati terremoti 30, 20 o 10 anni fa e la gente vive ancora nelle roulotte. Stiamo parlando di un Paese amico che fa parte del G7. Similmente in Turchia si sono verificati dei gravi disastri di questa natura e sebbene le capacità reattive siano state più esemplari che in Italia, non è successo che le case siano state ricostruite ex novo gratis, bensì unicamente in regime di prestito o di leasing finanziario”, ha dichiarato in conclusione l’onorevole Rama.




