RAMA: IN ALBANIA UNA CABINA DI REGÌA PER GLI AIUTI ESTERI

0
9

Il Presidente del Consiglio dei Ministri alla riunione con gli Internazionali e con i vertici diplomatici accreditati a Tirana: il nostro obiettivo è puntare a un indebitamento ragionevole, prudente, alle migliori condizioni e capace di generare un forte impatto sociale e nell’economia reale

Da tempo il Paese delle Aquile si è dotato di una propria agenzia governativa indipendente diretta da Eridana Çano e specializzata nel coordinamento e nel recepimento delle donazioni e dei finanziamenti provenienti dalla platea dei contributori esterni

La direttrice Eridana Çano con il Premier Edi Rama 

Il Primo Ministro Edi Rama ha partecipato, nella giornata di ieri, alla conferenza programmatica e operativa volta alla creazione di una “Piattaforma di dialogo con le parti interessate all’erogazione degli aiuti esteri in Albania”. Si è trattato di un importante forum che, con la partecipazione degli Ambasciatori e dei responsabili degli enti europei e globali presenti a Tirana, ha discusso le sfide e le soluzioni più efficaci per massimizzare gli strumenti del sostegno tecnico e finanziario internazionale messi a disposizione della Porta dei Balcani sulla base di bandi ordinari, di call o chiamate specifiche, di progetti singoli o di piani di assistenza straordinaria.

La regia del simposio è stata affidata dal Governo all’Agenzia statale per la programmazione strategica e il coordinamento degli aiuti che ha riunito Ambasciatori, alti rappresentanti ministeriali, organizzazioni pubblico/private, agenzie e istituzioni finanziarie estere oltre a dirigenti di settori/chiave e al riconfermato Ministro del bilancio e delle politiche fiscali onorevole Petrit Malaj.

L’Ambasciatrice francese Catherine Suard con il nostro Ambasciatore Marco Alberti, fra gli intervenuti alla tavola rotonda di alto livello 

Il Premier Rama ha sottolineato che, grazie al convegno appena svolto, “si è compiuto un passo necessario al fine di affrontare con serietà istituzionale e pragmatismo amministrativo gli obiettivi della cooperazione, con uno speciale riferimento al campo del finanziamento dei progetti di sviluppo. Come Governo, siamo parte attiva e diligente al grande tavolo dei nostri partners internazionali, per tracciare un bilancio dei risultati e delle sfide in tal senso, nella consapevolezza di come gli strumenti di coordinamento macro economico aiutino a recepire opportunità, bandi e partecipazione a programmi globali, transnazionali e comunitari con ricadute tecnologiche, infrastrutturali, energetiche sulle comunità locali e aumento del livello di apertura e proiezione esterna delle nostre economie e società”.

Il Ministro Petrit Malaj, a propria volta, ha apprezzato il ruolo dei partners internazionali, precisando che “l’approccio del Governo albanese al finanziamento pubblico si basa su prestiti prudenti, costi bassi e meccanismi che siano in grado di accelerare l’attuazione dei progetti recependo le migliori buone prassi grazie al confronto di metodologie e di modelli organizzativi di semplificazione e di monitoraggio degli avanzamenti e dei risultati intermedi e finali”.