Il Primo Ministro albanese, assieme al Ministro della Cultura Blendi Gonxha e all’Ambasciatore dell’Unione Europea Silvio Gonzato, ha tenuto a battesimo la storica istituzione ricreativa dell’infanzia che era stata danneggiata dal sisma del 2019 e dai precedenti anni di trascuratezza: “Moltiplicheremo da qui i luoghi dedicati ai bambini, poiché lo sviluppo economico del nostro Paese, accanto ai resort e alle necessarie infrastrutture residenziali, deve includere spazi al servizio delle giovanissime generazioni”

Il Capo del Governo si è rivolto alle famiglie e alle autorità presenti, nel corso del suo intervento, con una punta di brillante ironia, ricordando che quello stesso edificio, risalente al 1924, fu un origine la prima sede del Parlamento albanese: “Auguro ai bambini di recarsi in questo rigenerato teatro, che suscita gioia e allegria, e non ancora nell’altro, che talvolta può suscitare inquietudine!”
Con lo slogan “La nostra nuova casa”, il Teatro nazionale delle Marionette, nel cuore della piazza Skanderbeg, ha riaperto oggi le proprie porte alle famiglie e ai più piccini, secondo gli standards contemporanei delle rappresentazioni audiovisive, con un palcoscenico e un auditorium multifunzionali, tecnologie moderne e immagini scenografiche curate nei dettagli.

“Continueremo a compiere tutti gli sforzi per creare il maggior numero di spazi e opportunità per i bambini della Capitale e di tutta l’Albania – ha esordito Rama – Sono molto felice che, dopo un periodo relativamente lungo di chiusura dovuto al lavoro che è stato necessario per salvare questo edificio, ora le sue porte siano state aperte. Sono altresì molto lieto che questo momento si realizzi assieme ai nostri amici e partners dell’Unione Europea, al nostro fianco fin dal primo mattino dopo il drammatico terremoto causa di lutti umani e di danni al nostro patrimonio anche culturale”. Il sisma aveva in effetti provocato un enorme buco nel soffitto del teatro, che peraltro già versava in stato di trascuratezza, tanto che il Governo aveva avviato un piano per il recupero funzionale di circa una trentina di siti e aree di interesse storico culturale.

“Nel frattempo – ha ricordato Rama – ci eravamo occupati di definire il progetto per la realizzazione di un altro edificio a destinazione teatrale per bambini, e tale iniziativa ha cominciato a prendere forma dall’altra parte del viale di Tirana, all’ingresso del Parco cittadino e che presto aprirà le porte con spazi e un programma molto ampio e diversificato per le famiglie e i ragazzini di ogni età”.
L’onorevole Rama ha evidenziato che le migliorie apportate al teatro delle Marionette di piazza Skanderbeg hanno evidenza per gli aspetti sia visibili che non visibili: “Prima questo edificio non aveva il riscaldamento e il raffreddamento centralizzati, oggi invece sì, e questo è soltanto un esempio. Al di là di ciò, credo che questo teatro abbia un’importanza particolare anche per il fatto che in generale le città e lo sviluppo delle infrastrutture vengono messi al servizio di tutte le categorie ma sempre la parte più delicata e vulnerabile che è quella dei bambini”.
A questi ultimi le politiche urbane dovranno fare sempre di più riferimento per includere l’infanzia nella crescita macroeconomica del Paese: “Si costruiscono bellissimi palazzi, alberghi, resort, uffici, ma quello che resta ai bambini è ben poco. Per questo motivo, ogni opera dedicata all’infanzia è più che un singolo edificio, è una porta in più che abbiamo aperto per il futuro dell’Albania”.





