Il Primo Ministro Edi Rama ha espresso ieri la propria gratitudine e il pieno sostegno ai Docenti, definendoli figure che meritano di essere ammirate e sostenute e alle quali, unitamente agli Studenti, il Governo metterà a disposizione un ambiente didattico sempre più sicuro da ogni punto di vista
Durante l’incontro tenutosi presso la scuola “Kosova” di Tirana, dove si è parlato di sicurezza negli ambienti didattici, l’onorevole Rama ha sottolineato le difficoltà e le sfide che gli insegnanti affrontano quotidianamente, e le responsabilità di cui essi sono investiti e delle quali lui stesso è pienamente consapevole.
“Come padre che ha anche la possibilità di gioire del fatto che abbiamo un figlio di dieci anni, considerando quanta concentrazione, fatica e pazienza occorre oggi – ha esordito Rama – dico a tutti Voi che entrate nelle aule: Dio sia con Voi, Dio e i genitori Vi benedicano ogni mattina quando i bambini iniziano la scuola e ogni pomeriggio quando le famiglie riportano i figli a casa. Perché lungo tutto questo arco di tempo avete la consapevolezza di una responsabilità più grande e più importante”.
Per questo – ha proseguito Rama – “personalmente sono tutto tifoso e sostenitore di ogni Insegnante di questa Repubblica, perché siete gli unici che osservo con bonaria invidia e siete le uniche figure che vedo senza alcuna discussione dal basso verso l’alto, poiché il vostro è un lavoro bellissimo e non imitabile”.
Rama è stato alla scuola primaria “Kosova” per discutere di sicurezza negli ambienti didattici assieme al Ministro dell’Istruzione e dello Sport Ogerta Manastirliu e al Ministro degli Interni Ervin Hoxha, unitamente ai leader delle istituzioni educative e agli agenti di sicurezza scolastica.
Al primo punto è stato esplicato il “Pacchetto Sicurezza Scuola”, iniziativa al secondo anno di attuazione, che ha garantito un notevole livello protettivo durante tutto l’anno trascorso all’interno del singolo Istituto e nel perimetro intorno a esso, in termini di sicurezza stradale, alimentare e urbana, nonché di tutela contro fenomeni dannosi per gli studenti, dal fumo alle sostanze vietate.
Per garantire la sicurezza degli studenti, 240 agenti di sicurezza sono stati assegnati alle scuole di tutto il Paese; grazie alla collaborazione con studenti e dipendenti della Polizia di Stato, diventa possibile sensibilizzare i giovani educando gli stessi alla cultura della legalità, nonché prevenire situazioni di conflitto che possono mettere a rischio la vita.
Il progetto sarà ulteriormente integrato in ottica Smart City con l’installazione di telecamere nei punti sensibili, così da rafforzare le tutele per alunni, docenti e famiglie.
