Il Premier albanese, nella conferenza stampa congiunta svolta oggi con l’alta rappresentante della Commissione UE Kaja Kallas, ha confermato le grandi attese per la celebrazione del summit plenario della Comunità politica europea che avrà luogo nella capitale Tirana il prossimo 16 maggio e che rafforzerà ulteriormente la proiezione irreversibile dell’Albania verso Bruxelles
“Abbiamo concordato un piano con l’Unione Europea per portare a conclusione i negoziati di adesione entro il 2027; ciò significa che, da quel momento, la Commissione di Bruxelles raccomanderà agli Stati membri l’approvazione del nostro ingresso nella UE, con ratifiche da parte dei singoli Parlamenti nazionali che comporteranno ulteriori due anni di procedure. Quindi il piano per la parte che ci compete è completamente chiaro”. Lo ha ribadito il Primo ministro Edi Rama nel punto stampa congiunto con l’onorevole Kaja Kallas, nel corso della prima visita ufficiale che questa ha svolto oggi a Tirana nel ruolo di alta Commissaria della Commissione von der Leyen per la politica estera comunitaria.
L’onorevole Rama ha posto l’accento sull’importanza del valore della continuità dell’impegno verso la chiusura positiva delle fasi negoziali come premessa alla piena adesione nell’ottica di Albania 2030: “Certamente questo è legato al lavoro del Governo che non deve essere interrotto nemmeno per un secondo. Il passaporto per la UE è una conseguenza dell’ingresso nell’Unione e, nel momento in cui aderiamo, abbiamo pieno titolo a riceverlo con tutto ciò che deriva dall’essere cittadini comunitari a tutti gli effetti formali e sostanziali. Sono convinto – ha sottolineato il Presidente del Consiglio dei Ministri – che il prossimo 11 maggio, giorno di svolgimento delle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento della Repubblica d’Albania, otterremo il risultato necessario a fare avanzare questo cammino in misura decisiva e irreversibile”.

L’onorevole Rama ha infine concluso che “ci stiamo preparando per la celebrazione del vertice del Comitato politico europeo che si terrà a Tirana il 16 maggio, dove tutti i leader del Continente, dalla Gran Bretagna all’Azerbaigian, dalla Svezia alla Turchia, si riuniranno per affrontare i temi di fondamentale importanza globale. Si tratta di qualcosa di straordinario per l’Albania e per tutta la regione balcanica, poiché ciò costituisce un grande apprezzamento ma, nello stesso tempo, una grande assunzione di responsabilità per tutti noi a ogni livello istituzionale, civile e sociale”.



