L’intervento del Premier durante i lavori di apertura della edizione 2025 di Diplo, la convention che a Tirana riunisce ogni anno i massimi rappresentanti istituzionali e ambasciatori dell’Albania nel mondo: “Adesso è fondamentale rafforzare la componente di promozione economica delle nostre Ambasciate, e creare dei database che mettano in risalto i professionisti e le professionalità albanesi all’estero”

Il primo ministro Edi Rama ha dichiarato oggi, nella sala convegni dell’ex hotel Dajti, nel cuore urbano e istituzionale di Tirana, che “tutte le forze del nostro servizio diplomatico devono concentrarsi sul raggiungimento dell’obiettivo storico dell’adesione all’Unione Europea. La tradizionale conferenza degli Ambasciatori di quest’anno arriva in un momento storico per il cammino dell’Albania verso il tanto atteso obiettivo della UE e, senza alcuna discussione, tutte le forze del nostro servizio diplomatico, ovunque esse siano, da Bruxelles a ogni altra Capitale, devono concentrarsi prima di tutto su questa finalità storica che ora è più vicina che mai e che deve essere raggiunta con la conclusione positiva del processo dei negoziati di adesione, con la ratifica positiva della decisione che verrà assunta nei 27 Parlamenti degli Stati membri della Comunità”.
Rama ha affermato che “ciò significa, molto semplicemente, che questi quattro anni, che coincidono con l’agenda Europea, sono un periodo in cui non si dovrebbe perdere un solo giorno e dove non si può aspettare per preparare tutto il terreno necessario a sostenere la decisione che il Consiglio europeo prenderà sull’adesione dell’Albania alla famiglia dell’Unione.
Per quanto riguarda i negoziati, Rama ha affermato che si stanno svolgendo su base bilaterale tra la Repubblica d’Albania e la Commissione europea, ma ha aggiunto che “l’intera atmosfera che li circonda ha una sua importanza ed è sicuramente influenzata, come abbiamo visto in passato, da vari fattori sia interni che esterni ed esogeni”.
Rama ha aggiunto che, per questo motivo, “il lavoro quotidiano del nostro servizio diplomatico e l’attenzione quotidiana sono importanti, soprattutto in alcuni Paesi europei dove è particolarmente importante alimentare i decisori politici e l’opinione pubblica con l’energia positiva proveniente dall’Albania, da valorizzare nel suo potenziale di destinazione turistica e per gli investitori nei settori strategici”.
Il riconfermato Primo ministro del Paese delle Aquile ha sottolineato che “questa conferenza si svolge in un momento in cui il merito dell’Albania sulla scena internazionale è più alto che mai, e in cui il nostro profilo come Paese in ascesa, come realtà sulla definitiva via dello sviluppo, fa di noi un partner affidabile nella macro regione balcanica, su tutti i tavoli esteri e comunitari. Ciò è assolutamente un punto di vantaggio, che deve essere utilizzato per il funzionamento di Albania 2030 e anche oltre, perché la vera sfida sarà poi quella del consolidamento e del miglioramento costante e continuo dei rendimenti, dei fondamentali macro economici e finanziari e dei risultati economico sociali”.




