RAMA: LE PMI HANNO OTTENUTO RISPARMI FISCALI PER 700 MILIONI DI EURO

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Il Capo del Governo socialista: la liquidità, che abbiamo lasciato nelle tasche dei piccoli imprenditori e lavoratori autonomi, ha consentito di promuovere progetti di reinvestimento e di assunzione di lavoratori in uno con la crescita dei consumi domestici. Questo scenario tributario rimarrà stabile e invariato fino a tutto il 2029, così da consentire al tessuto connettivo aziendale di consolidarsi ulteriormente e in via definitiva

Questo importante dato è emerso, per iniziativa dello stesso Rama, nel corso dell’incontro svolto con i rappresentanti delle categorie imprenditoriali della contea di Scutari, durante il quale il Primo ministro ha inoltre aggiunto che “è allo studio la possibilità di portare una parte dell’industria militare in questa nobile città, che vanta una solida storia e tradizione manifatturiera specialistica e che potrà trarre un’opportunità di impiego molto significativa sia per la manodopera operaia che per i giovani professionisti innovativi. Il settore del facon e delle lavorazioni dell’indotto e per conto terzi, che nell’attuale fase di transizione siamo impegnati a sostenere nel cammino di riorganizzazione e di assorbimento degli effetti del rafforzamento del tasso valutario di cambio del Lek, si affianca agli ambiti emergenti dell’industria dove garantiamo autosufficienza a ogni fase della filiera preservandola dagli shock esterni”.

In tale cornice, la fiscalità rappresenta un fattore non meno importante di quelli infrastrutturali, per mantenere dinamico e reattivo il sistema diffuso delle PMI e consentire di recuperare liquidità utile ai flussi di cassa, ai piani di reinvestimento e alle assunzioni: “Ben 700 milioni di euro equivalenti sono stati lasciati nelle tasche dei piccoli imprenditori grazie all’azzeramento dell’aliquota impositiva diretta fino a 140.000 euro annui di fatturato, mentre i lavoratori dipendenti hanno beneficiato di un minore prelievo Irpef che ogni anno ha lasciato nelle loro disponibilità altri 140 milioni di euro equivalenti da quando il nostro governo è in carica”.

La pace fiscale, alla cui strategia Rama sta lavorando assieme ai Ministri Delina Ibrahimaj e Petrit Malaj, è un pilastro decisivo per il perfezionamento della piattaforma di politica economica industriale: “Stiamo lavorando a una nuova idea per creare un’area di agevolazione specifica per chi supera i 140.000 euro annui di fatturato, ma dovremo consultarci in merito – ha concluso il Capo del Governo e leader socialista – Vogliamo consentire a chi oltrepassa tale soglia di ricavi di dichiarare di più, in modo da formalizzare eventuali aree di economia informale e sommersa, con l’applicazione di un’aliquota forfettaria del 5 per cento”. (Fonte: ATA)