Il Primo ministro socialista ha preso parte alle iniziative accademiche della UBT (Universiteti Bujqesi Tirane) che da qui al 2030, anno di programmata adesione del Paese alla UE, si evolverà come vera e propria “antenna” della prestigiosa Istituzione universitaria Boku di Vienna, assegnando nella Capitale albanese i medesimi titoli di laurea al culmine di un’offerta di alta ricerca e formazione parificata
L’onorevole Edi Rama ha espresso parole di elogio nei confronti del magnifico Rettore Bardhi Sallaku, “il quale ha recepito in pieno le indicazioni e gli incoraggiamenti provenuti dal nostro Governo con l’obiettivo di realizzare, nella filosofia e nello spirito di Albania 2030 e del nostro irreversibile percorso verso l’Unione Europea, una straordinaria riforma che dovrà essere presa a modello dagli altri atenei sul nostro territorio nazionale, se questi vorranno continuare a beneficiare del sostegno attivo dello Stato”.

Una riforma che consiste nell’andare oltre i semplici pur lodevoli rapporti di cooperazione binazionale tra università Albanesi e istituzioni omologhe di altri Stati, “relazioni che sono sì positive ma che mantengono le rispettive attività su due binari paralleli – ha spiegato Rama – Quanto l’università Agraria di Tirana ha messo in campo in questo ambito, realizzando una vera e propria osmosi con la prestigiosa Boku di Vienna, istituzione accademica di antichissima tradizione e di importanza mondiale, costituirà un potente fattore di richiamo per gli studenti dell’intera regione balcanica, rispetto alla quale UBT diventerà il desk e l’antenna di Boku”.
Una sinergia, quella con Vienna, partita alcuni anni fa da una iniziativa assunta dallo stesso Primo ministro Albanese nei confronti dell’allora Rettore dell’ateneo della capitale austriaca, il quale è rimasto entusiasmato dal pionierismo espresso dall’Albania e dal progetto europeo di Rama, e ha così cominciato a collaborare attivamente allo stesso, fino alle concretizzazioni più recenti che hanno portato UBT a lanciare ben 9 offerte accademiche di alta formazione che porteranno ai primi laureati “europei” alle porte di “Albania 2030”.
“Il nostro Paese mette a disposizione, del proprio Popolo e di altri Stati, un certo numero di Avvocati e giuristi certamente preparati – ha sottolineato Rama – ma il vero punto di svolta sarà, da adesso in poi, quello di poter creare una comunità di laureati e di ricercatori in discipline green attinenti alla sicurezza e alla qualità alimentare, alla tutela degli ecosistemi e delle biodiversità, alla gestione preventiva dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze sullo sviluppo rurale e sull’offerta agroalimentare”.
La BOKU University è una delle migliori università di scienze della vita in Europa, che si distingue per un approccio umanistico alla ricerca e alla didattica. Scienziati, studenti e laureati lavorano a soluzioni per urgenti problemi sociali e per un futuro di sostenibilità. Fondata a Vienna, ha iniziato la propria storia di successo nel 1872 come piccola università agraria con il nome di “Hochschule for Bodenkultur”. Oggi, con le proprie strutture e sedi diversificate, l’Ateneo offre ai 6 Dipartimenti e agli 11.000 Studenti iscritti le condizioni ottimali di apprendimento, insegnamento e ricerca negli ambiti delle scienze agrarie, delle biotecnologie e scienze alimentari, dell’economia e delle scienze sociali, della gestione di ecosistemi, clima e biodiversità, delle risorse sostenibili e del paesaggio, acqua e infrastrutture.
Dir politico Alessandro Zorgniotti


