RAMA: NEL 2025 LA COMUNITÀ POLITICA EUROPEA SI RIUNIRÀ A TIRANA

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Il Primo ministro albanese è intervenuto dalla riunione plenaria dei Capi di Stato e di Governo ritrovatisi a Budapest ospiti del Presidente di turno del Consiglio della UE, il Premier ungherese Viktor Orban

Edi Rama fra l’ungherese Viktor Orban e il polacco Donald Tusk

“Siamo fieri di poter accogliere, nella prima parte del prossimo anno nella nostra Capitale, i massimi rappresentanti di una comunità di 500 milioni di persone senza confini interni, grazie al progetto a suo tempo ideato dal Presidente francese Emmanuel Macron”

Edi Rama con la Premier italiana Giorgia Meloni 

Il Primo Ministro Edi Rama ha partecipato giovedì a Budapest, in Ungheria, al quinto incontro della Comunità politica europea, insieme ai 47 capi di Stato e di Governo di tutto il vecchio Continente. Un summit che ha inevitabilmente preso in esame il prossimo nuovo scenario geopolitico globale che fin d’ora si apre, fra le due sponde Nord dell’Atlantico, a seguito della straordinaria rielezione del leader Repubblicano Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti d’America il 5 novembre appena trascorso.

Rama con il nuovo segretario generale della NATO ed ex Premier olandese Mark Rutte

I leader partecipanti hanno affrontato pertanto, in un contesto foriero di novità, le sfide alla sicurezza che l’Europa dovrà recepire per rafforzare il proprio protagonismo nei campi della difesa, della cooperazione e del coordinamento delle politiche economiche, fiscali e sociali, del sostegno alla sovranità energetica e tecnologica.

Edi Rama con Emmanuel Macron e con Volodymyr Zelensky 

Il Primo Ministro Rama ha condiviso, sui propri social media ufficiali, le foto degli incontri svoltisi nel momento in cui il Paese delle Aquile ha ricevuto il testimone per ospitare la prossima plenaria della Comunità politica europea in calendario per la prima metà del 2025 nella capitale Tirana. Ennesimo primato per il Governo del leader socialista dopo avere accolto la Conferenza intergovernativa della UE nel 2022, il processo di Berlino nel 2023 e la Conferenza per l’Ucraina nel 2024.

Edi Rama, nella conferenza stampa congiunta svolta con il collega, amico e omologo Viktor Orban, ha dichiarato di essere “tragicamente ottimista riguardo al futuro dell’Albania, il cui posto è senza dubbio in Europa, e lotteremo per questo ogni giorno. Una nuova strada è già stata aperta, grazie anche alla Presidenza ungherese che ha impresso un forte impulso in tale direzione. Siamo già in trattative per l’adesione, e speriamo fortemente di essere pronti entro questo decennio insieme ad altri Paesi dei Balcani occidentali”.

“Abbiamo sempre meno argomenti per giustificare una UE con due frontiere. Con un confine esterno e uno interno, dobbiamo lasciare un confine per entrare come Balcani occidentali, uno spazio che deve essere condiviso per proteggere e salvare dalle interferenze. Altrimenti restiamo uno stomaco che non funziona correttamente dentro il corpo europeo”, ha riassunto Rama, aggiungendo che “sarà un grande privilegio lavorare in squadra e garantire che il prossimo incontro a Tirana abbia lo stesso successo di quello in atto in Ungheria”.

Il Primo ministro Rama è stato accompagnato dalla Ministra per la pubblica amministrazione e la lotta alla corruzione onorevole Adea Pirdeni e dall’onorevole Etilda Gjonaj, attuale Vicepresidente del Comitato parlamentare per l’integrazione.