RAMA: NEL PACCHETTO PENSIONI ANCHE LA COPERTURA DELLA BOLLETTA DELLA LUCE

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Conferenza pubblica del Primo Ministro dell’Albania intervenuto oggi da Korca, nella regione dell’entroterra meridionale del Paese, per illustrare alla platea della terza età le favorevoli novità in arrivo, dalle indicizzazioni legali ai bonus di fine anno, sino ai piani volti a uno strutturale aumento del potere d’acquisto medio degli assegni

“Abbiamo ricevuto in eredità, all’atto del nostro insediamento, una situazione disastrosa a opera di chi oggi, dall’opposizione, promette immediati raddoppi degli importi delle mensilità ai cittadini ritirati dal lavoro”

La Viceministro Olta Manjani: “A carico del bilancio dello Stato sono posti, ogni anno, 500 milioni di euro a sostegno della previdenza pubblica sociale, che dovranno provenire dall’ampliamento e dalla emersione della base salariale e contributiva, attraverso una grande operazione di verità e di contrasto alle “sotto-dichiarazioni” delle paghe, perché da qui passa la possibilità di far sì che la crescita macroeconomica oramai stabile, di cui il nostro Paese sta beneficiando, si traduca in misure concrete per la sicurezza sociale e la solidarietà intergenerazionale per centinaia di migliaia di cittadini anziani titolari di assegno”

Nell’incontro con i pensionati residenti nella contea di Korca, l’onorevole Rama si è soffermato altresì sul tema della diversificazione delle fonti energetiche, rispondendo all’interesse espresso da uno dei presenti nei confronti del progetto di gassificazione locale, poiché tali iniziative, riducendo le spese familiari correnti, aumenteranno il reddito disponibile.

“Per quanto riguarda il capitolo del gas – ha precisato il Presidente del Consiglio -, il progetto si trova in una fase avanzata, con un finanziamento garantito e sulla cui base torneremo in Azerbaigian (Paese di partenza del gasdotto Tap, ndr) per imprimere allo stesso l’ultima svolta decisiva. Korca sarà quindi la prima zona del Paese a essere riscaldata con il passaggio agli idrocarburi in un regime di convenienza”.

Rama si è soffermato sulle facilitazioni governative per la categoria, in aggiunta a quelle monetarie e corrispondenti a una maggiore offerta di servizi facilitanti, a partire da quelli legati alle fatture elettriche: “Ai pensionati single e capofamiglia versiamo, ogni mese, 185 kilowatt di bolletta della luce. Oggi non posso ancora fornire dati concreti, ma voglio rassicurare sul fatto che stiamo studiando una riduzione del livello tariffario. Ho chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia che i cittadini anziani ritirati dal lavoro siano messi in condizione di beneficiare sicuramente di una diminuzione della bolletta che quantificheremo in base alle risultanze del report”.

Dal momento che l’economia “si trova sulla buona strada con una crescita consolidata e acquisita, è tempo di iniziare la fase di un welfare strutturale affinché i titolari di assegni di quiescenza ne siano resi partecipi appieno – ha concluso l’onorevole Rama – Vogliamo introdurre il concetto secondo cui, quando la crescita del prodotto interno lordo e dei redditi medi è superiore alle previsioni programmate, allora ogni percentuale addizionale dovrà avere i pensionati come primi beneficiari. Dobbiamo compensare con tali meccanismi ciò che il sistema non è in grado di offrire da subito poiché il sistema contributivo è ovunque in deficit, e noi ridimensioneremo il disavanzo senza austerità”.

(Nella foto di apertura: il Primo ministro Edi Rama, al centro, con il capogruppo del PS Niko Peleshi e la Viceministro Olta Manjani)