Sull’applicazione denominata “e-Albania”, da cui transita il 90 per cento dei servizi amministrativi pubblici, è stato compiuto un altro importante passo in avanti nella direzione dell’innovazione, che dovrebbe facilitare l’interazione dei cittadini nelle richieste nei confronti degli uffici statali e locali
L’integrazione e l’innesto dell’intelligenza artificiale sul portale di “e-Albania”, anche nella versione App scaricabile da telefono mobile, porterà al servizio dei Cittadini, sia albanesi che stranieri soggiornanti nel Paese delle Aquile a vario titolo, l’assistente virtuale denominata “Diella”, che nella lingua albanese significa “Solarità”: un lieto evento-debutto che sarà pronto per l’utilizzo tra pochi mesi. La notizia è stata annunciata dal Primo ministro Edi Rama, che ha pubblicato le prime riprese della versione umanizzata della guida di e-Albania in abiti tipici della tradizione etnica della porta dei Balcani, premiati con il riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco.
L’onorevole Rama ha ribadito che presto i Cittadini avranno a disposizione “un’assistente sociale appena uscita dall’incubatore dell’Intelligenza Artificiale dell’agenzia governativa indipendente per la sicurezza dell’informazione. Tra pochi mesi Diella sarà pronta non solo ad assistervi durante la Vostra interazione con la piattaforma e-Albania, ma altresì a svolgere per vostro conto i servizi amministrativi con un’unica istanza”.
Gli utenti di e-Albania avranno la possibilità di porre domande all’assistente virtuale, che attraverso la voce e l’intelligenza artificiale raccoglierà le informazioni necessarie che verranno messe a disposizione di ciascun utente, in base ai fabbisogni e agli atti e ai procedimenti amministrativi di cui necessita. Ciò senza fare venire meno i livelli occupazionali nella pubblica amministrazione, e senza lasciare privi di supporto i Cittadini appartenenti alle categorie più vulnerabili e meno informatizzate, che potranno contare su supporti di tipo personale da parte degli addetti fisici alla PA.



