RAMA: SIAMO I LEADER REGIONALI NEL BUONGOVERNO DEI PUBBLICI APPALTI

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Il Premier albanese nella propria rubrica di podcast questo sabato con la Ministra della PA e dell’anticorruzione on. Adea Pirdeni

L’Albania guida la testa di serie della regione balcanica nel campo degli appalti pubblici: lo ha stabilito il Consiglio dell’Unione Europea, dichiarando che non esiste più alcun obbligo intermedio da adempiere all’interno del processo negoziale con Bruxelles, esistono solo ulteriori traguardi finali da raggiungere.

Nel corso del podcast “Flasim”, la rubrica settimanale fissa ideata e condotta dal Primo Ministro Edi Rama, quest’ultimo ha dialogato con il Ministro aggiunto di Stato per la Pubblica Amministrazione e la Lotta alla corruzione, onorevole Adea Pirdeni, in precedenza Viceministro della Giustizia, con un particolare cenno al rinnovato meccanismo degli Appalti pubblici, ambito considerato prioritario e centrale durante il processo di screening con i tecnici della Commissione di Bruxelles.

L’onorevole Rama ha posto l’attenzione sul rapporto SIGMA, uno dei dossier dotati della migliore reputazione nel campo della garanzia degli standard di buongoverno e di buona governance, che in questo caso si riferisce al contesto del “public procurement”.

“Dove avviene la corruzione? Nel rapporto tra individuo e Stato, dove il primo richiede un servizio al secondo. E la violazione dell’etica pubblica avveniva in ogni fila umana, dove ogni giorno entravano migliaia di persone a ritirare un pezzo di carta. Oggi queste procedure si svolgono senza contatto fisico con lo Stato, cioè tramite servizi on-line”, ha spiegato Rama.

Allo stesso modo, il Presidente del Consiglio del Ministri ha sottolineato che il rischio corruttivo è un fenomeno che si verifica laddove vengono impegnate significative somme di denaro, ossia negli appalti pubblici.

“Sulla base del dossier SIGMA, che è la sentinella di controllo della UE e che esegue le proprie valutazioni senza ricevere i dati dal Governo albanese, poiché non si fida dei dati forniti dagli Stati interessati ma soltanto di quelli sottoposti alla verifica della Commissione UE, ebbene sulla base di tale report l’Albania è, nella regione balcanica, al primo posto come Paese leader negli appalti pubblici in fatto di efficienza, trasparenza e tutela del denaro dei nostri contribuenti”, ha ribadito Rama.

Il Premier ha sottolineato che, in tale processo, l’Albania viene valutata con 80 punti, rispetto ai 70,4 della Macedonia del Nord, ai 70 del Montenegro, ai 68 della Serbia, ai 56,5 punti del Kosovo e ai 55 della Bosnia-Erzegovina.

“Esistono una serie di indicatori che parlano della trasformazione che è avvenuta in termini di apertura del mercato degli operatori. Dico questo perché ciò non viene detto con il giusto rilievo, e qui tutta l’attenzione è concentrata sullo spettacolo delle mezze verità e delle allusioni strumentali”, ha proseguito l’onorevole Rama, sottolineando altresì come, grazie alle contestuali riforme nel campo giudiziario (ambito che l’onorevole Pirdeni ha seguito in prima persona nel precedente incarico di viceministro della Giustizia), oggi finalmente a rispondere di eventuali violazioni dell’etica pubblica sono anche i titolari del potere politico.

“La nostra leadership nel settore del public procurement – ha aggiunto l’onorevole Pirdeni – si riferisce al documento stilato e pubblicato dal Consiglio della UE non più di 3 giorni fa, dove in tema di appalti pubblici l’Albania non ha più tappe intermedie da adempiere, quindi nulla deve ulteriormente dimostrare durante il processo negoziale con Bruxelles. Ci sono soltanto delle pietre miliari finali che devono essere consolidate per concludere brillantemente questo capitolo, e questo significa che il livello di avanzamento dell’Albania è stato considerevole”.

Il buongoverno del sistema degli appalti pubblici rappresenta altresì una leva per potenziare l’ecosistema economico del Paese e rafforzare la capacità attrattiva dello stesso nei confronti degli investitori esteri diretti.