Oggi la conferenza stampa con il Presidente del Consiglio, coadiuvato dai Ministri Albana Koçiu (Affari interni), Pirro Vengu (Difesa) e Ervin Demo (Autonomie locali), per annunciare le innovative misure finalizzate al contrasto dei fenomeni dolosi contro le aree boschive e al più generale governo del territorio

Due conferenze stampa e programmatiche in due giorni tra ieri e oggi: la prima dedicata alle riforme del settore edilizio e dell’ambito della pianificazione urbanistica, la seconda, in data odierna, sul capitolo della lotta ai piromani e ai cambiamenti climatici alla base del fenomeno degli incendi boschivi.

L’onorevole Rama, in coerenza con gli impegni programmatici ed elettorali e con la più generale strategia di allineamento alle raccomandazioni comunitarie europee, ha sottolineato che gli sviluppi edilizi e infrastrutturali urbani saranno resi compatibili con le esigenze di una crescita sostenibile e sociale, valorizzando la rigenerazione degli spazi pubblici e destinando a finalità di edilizia popolare le cubature in eccesso rispetto ai progetti originari, fino alla totale confisca dell’immobile in caso di violazione superiore al 10 per cento delle dimensioni inizialmente preventivate.


Sul fronte della lotta al fenomeno degli incendi dolosi, una piaga che coinvolge l’intera Europa e che viene aggravata dal contestuale cambiamento climatico, il riconfermato Primo Ministro socialista intende stroncare alla radice ogni tentazione speculativa alla base eventuale di un focolaio appiccato: “Nella zona interessata da un incendio, non sarà più possibile il rilascio di permessi di costruire per un lasso di tempo di trent’anni, al fine di favorire anzitutto il rimboschimento dell’area funestata”.
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