Il Premier albanese, in visita di Stato a Madrid, ha dichiarato oggi che il Paese delle Aquile ospiterà la riunione plenaria dell’alleanza atlantica fra due anni
“Nel 2027 saremo la sede designata di una serie di eventi che sarebbero stati inimmaginabili non dico mezzo secolo fa, ma anche solo fino a poco tempo fa. Perché fra due anni, in Albania, saranno celebrati sia il Congresso mondiale della Giustizia, sia il vertice della NATO e le finali Europee di calcio Under 21”: lo ha ribadito l’onorevole Rama, nel corso della conferenza stampa concomitante con la firma dell’accordo per l’organizzazione del “World Law Congress Albania 2027”, che a Tirana porterà circa tremila fra avvocati e massimi luminari, interpreti e analisti giuridici provenienti dalle Corti supreme e dai sistemi giudiziari della gran parte dei Paesi del Mondo avanzato.
Risultati “resi possibili grazie allo straordinario lavoro riformatore svolto a tutt’oggi, e in atto da dieci anni oramai, e che ha portato il Paese più isolato d’Europa a essere parte proattiva della famiglia delle Nazioni democratiche in grado di accogliere più che degnamente i maggiori eventi globali in materia di sicurezza, giustizia, cultura e sport. Eravamo una sorta di Corea del Nord nel cuore del vecchio Continente, isolati dall’Occidente e dall’Oriente, e in media avevamo solo 5000 visitatori all’anno, mentre nel 2024 abbiamo chiuso il bilancio ricettivo con 12 milioni di turisti – ha ricordato ancora Rama – Abbiamo dovuto lottare per molti anni contro lo stigma che, in un certo senso, ci ha seguito come un’ombra da quando siamo usciti e siamo arrivati in Europa, uno stigma che ci attribuiva un epiteto criminale e dipingeva l’Albania come un posto tetro da evitare perché pericoloso. Fortunatamente, tutto questo è ormai finito e tutti coloro che si recano da noi rimangono stupiti dall’ospitalità, dalla bellezza paesaggistica e dalla sicurezza urbana”.
Invitando fin d’ora i giuristi a visitare il Paese delle Aquile, il Primo ministro ha ribadito in conclusione che la lotta per l’affermazione dello Stato legale di diritto ha rappresentato la battaglia della quale egli, come cittadino politicamente impegnato e come Capo del Governo, va maggiormente fiero.




