Si è svolta questa mattina, a Bruxelles, la settima Conferenza intergovernativa tra Albania e Unione Europea, dove è stato avviato l’ultimo round dei negoziati, comprendente una serie di capitoli attinenti all’agricoltura, allo sviluppo rurale, alla tutela dei produttori e dei consumatori
Il Primo Ministro Edi Rama ha espresso orgoglio per la squadra istituzionale e ministeriale del Paese delle Aquile, impegnata nella gestione del complesso e sfidante percorso negoziale.
“Tutto questo – ha sottolineato il riconfermato Capo del Governo socialista – fa parte del team negoziale guidato da queste due donne, Majlinda Dhuka e Adea Pirdeni, che erano presenti oggi alla raccolta dei primi frutti del loro lavoro, dopo l’apertura di tutti i capitoli tematici e settoriali. Voglio ringraziare con rispetto e ammirazione tutti i negoziatori e le centinaia di altre persone che, sotto la loro guida, rendono orgogliosa l’Albania qui a Bruxelles, e non è facile”.
Il Capitolo quinto, oggetto dei colloqui odierni, ha per oggetto gli ambiti delle “Risorse, agricoltura e coesione”, e comprende cinque capitoli essenziali allo sviluppo economico e sociale del Paese, con un impatto più diretto su produzione, competitività e crescita equilibrata del territorio: Agricoltura e sviluppo rurale (capitolo 11); Sicurezza alimentare, politiche veterinarie e fitosanitarie (capitolo 12); Pesca (capitolo 13); Politica regionale e coordinamento degli strumenti strutturali (capitolo 22), nonché le annesse Disposizioni finanziarie e di bilancio (capitolo 33).
Con l’attuazione di queste materie, l’Albania trarrà un vantaggio stabile e strutturale dalla modernizzazione dell’agricoltura, dall’aumento delle capacità produttive e dalla digitalizzazione della filiera enogastronomica e del cibo. Un posto speciale, viene occupato dal rafforzamento dei meccanismi di controllo della sicurezza alimentare – che aumenterà le potenzialità dei prodotti “made in” sul mercato comunitario europeo – mentre il settore della pesca e dell’acquacoltura mira a trarre beneficio dalle norme e dai programmi UE per una gestione sostenibile, qualitativa ed espansiva.
Nella foto di apertura: il Premier Edi Rama con le Ministre Adea Pirdeni e Majlinda Dhuka
