Intensa riunione mattutina, oggi al Tirana International hotel, convocata dal riconfermato Primo ministro socialista con gli Eletti e con i Dirigenti centrali e territoriali del PS: “Serve un riassetto istituzionale all’altezza delle sfide di un Paese in grande crescita e sempre più attrattivo che impone un’offerta di infrastrutture e di prestazioni pubbliche sempre più allineate ai migliori standards europei ai fini della qualità della vita di residenti, turisti e investitori”
Il Premier Edi Rama si è concentrato su diverse questioni relative al Comune di Tirana, sottolineando la necessità di creare un gestore unitario della distribuzione idrica: “Questi problemi sono legati all’amministrazione di una città che cresce ogni giorno in termini di fabbisogni di pulizia, spazi pubblici, approvvigionamento e altri servizi. Abbiamo istituito gruppi di lavoro per assistere la municipalità nell’organizzazione interna e nella riforma completa delle erogazioni. Questi aspetti saranno ulteriormente discussi in futuro con le strutture comunali – ha aggiunto l’onorevole Rama – ma voglio sottolineare fin d’ora che gli aspetti del servizio idrico imporranno di passare a un’altra fase e creare l’operatore unico, così come avverrà anche nella distribuzione elettrica”.
Il Presidente del Consiglio ha ribadito che “abbiamo bisogno di un’impresa idrica nazionale e di una nuova società che affronti i capitoli degli investimenti, di tutte le relazioni con i donatori e con le istituzioni finanziarie e che superi in via definitiva la frammentazione delle risorse e della gestione. Sebbene vi siano stati dei miglioramenti visibili derivanti dall’unificazione degli operatori nei diversi territori, questi oramai non sono più sufficienti”.
Lo scenario appare dunque molto chiaro: “Sia per l’acqua che per il trattamento dei rifiuti, dovremo muoverci a livello nazionale e creare sinergie con le imprese, in particolare con società internazionali di altissimo livello – ha sottolineato Rama – Questo ci aiuterà a portare a un livello superiore sia il servizio di approvvigionamento idrico sia il livello e la qualità degli investimenti garantendo la trasparenza di questi processi e la prevenzione delle perdite lungo le reti”.
Rama ha concluso con un riferimento al settore petrolifero e del gasolio: “Stiamo anche lavorando con il Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture su un nuovo sistema di approvvigionamento petrolifero, con una componente dello Stato come protagonista nella realizzazione dei contratti e nell’acquisizione del combustibile, che porterà a un controllo molto efficiente sia sul prezzo che sull’intero sistema di circolazione degli idrocarburi”.
