Il Primo ministro Albanese, assieme alla titolare del dicastero per il turismo e l’ambiente Mirela Kumbaro, ha presentato oggi la strategia nazionale finalizzata all’integrale adeguamento della normativa locale a quella europea in tema di ciclo complessivo dei materiali di scarto, nella prospettiva di Albania 2030: “Sarà per noi il capitolo più sfidante, ma nello stesso tempo anche il più doveroso nei confronti dei cittadini e dei turisti. L’accorpamento al centro eliminerà i divari territoriali, portando ovunque le migliori buone prassi già presenti e lasciando nello stesso tempo ai Comuni la gestione dei servizi di base di raccolta e di mantenimento di un ambiente salubre e decoroso”

Kumbaro: “Il territorio nazionale sarà suddiviso in dieci aree funzionali, con l’obiettivo di sostenere i Municipi più piccoli e con minori capacità organizzative. Le sanzioni per chi dolosamente non si atterrà al rispetto del ciclo integrato dei rifiuti, saranno molto severe, ma in ogni caso in linea con gli standards e con i parametri comunitari”

Il Primo ministro Edi Rama ha annunciato, in data odierna presso la presidenza del Consiglio dei ministri, la creazione dell’Operatore nazionale per il trattamento dei rifiuti, dove verrà concentrato l’intero procedimento di gestione integrata dei materiali di scarto, in coerenza con l’impegno a recepire le direttive UE in materia e con l’obiettivo di offrire un sistema Paese salubre e accogliente sia per i residenti sia per i visitatori esteri.
Nella presentazione del progetto di legge dedicato alla “Riforma Integrata del Trattamento dei Rifiuti”, Rama ha affermato che “la nuova Agenzia sarà a disposizione dell’intera Repubblica, degli enti locali, dei cittadini, delle imprese e di questa più generale missione per l’adesione dell’Albania all’Unione Europea. L’intero processo di trattamento sarà pertanto incentrato su questo operatore – ha precisato il Presidente del Consiglio dei ministri – La raccolta e il trattamento non saranno più un processo amministrato dai singoli Comuni, ma rientreranno in toto nelle potestà di questo Operatore nazionale in collaborazione con tutti gli altri livelli di governo e in relazione al quale i Municipi saranno clienti così come lo sono di altri operatori per una serie di altri servizi”.
L’onorevole Rama ha chiesto “che tutti, senza eccezioni, fra quanti ricoprono una funzione pubblica come eletti o come funzionari pubblici di questo Stato in relazione alle questioni ambientali, siano consapevoli del fatto che questo è il capitolo più impegnativo dei negoziati per la nostra adesione all’UE. Sebbene abbiamo notato con soddisfazione un ulteriore miglioramento in tutti i processi di pulizia, riscontriamo la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini in merito alla manutenzione del territorio e al corretto conferimento dei rifiuti”.


