Lo ha detto a Sky TG24 Guido Rasi, consulente del Commissario all’emergenza covid Figliuolo, ospite di ‘eVenti’. In merito al “problema di chiudere tutta la scuola adesso o di doverla chiudere parzialmente fra 15-20 giorni – ha spiegato – quella presa è una decisione giusta perché fra 15-20 giorni potrebbe essere ancora più alta, e allora cosa facciamo, chiudiamo di nuovo per mesi e mesi. A questo punto è saggio iniziare come si può, anche perché non è che in questi 15 giorni – un mese si potrebbero fare quegli interventi strutturali necessari sugli edifici o nei trasporti che risolverebbero il problema. Siccome l’ondata non si esaurisce non ha molto senso rimandare sapendo come si svolgerà”.
“La stima di 300mila contagi come picco di contagi da omicron è molto realistica”. Lo ha detto a Sky TG24 Guido Rasi, consulente del Commissario all’emergenza covid Figliuolo, ospite di ‘eVenti’ spiegando che quando i numeri sono così alti è facile anche sottostimare un po’ per la debolezza intrinseca dei tamponi antigenici che con la omicron perdono ulteriormente di efficacia, un po’ perché non c’è la tracciabilità”.
“Finora in Inghilterra hanno sbagliato tutto, può darsi che sia la prima che azzeccano, potrebbe anche succedere”. Lo ha detto a Sky TG24 Guido Rasi, consulente del Commissario all’emergenza covid Figliuolo, ospite di ‘eVenti’. “Hanno un numero di morti importante – ha ricordato. Noi abbiamo pagato la prima ondata e loro poi hanno pagato quello che poteva essere evitabile con la nostra esperienza.
Hanno un sistema sanitario che è andato in tilt in maniera seria. Infatti la comunità scientifica inglese è molto perplessa sulla negazione della necessità di avere misure con le quali si potevano prevenire infezioni, morti e ricoveri. Anche loro hanno il problema degli ospedali oberati dal covid dove gli altri pazienti rimangono indietro. Sono molto perplessa nel non mettere in atto tutto quello che si può..
