Il reddito di cittadinanza non è il male assoluto del mondo del lavoro. Ciò che fa più rabbia è il fatto che i vari Borghese, Briatore, Albano di turno e tutti i politici o leader di partito che cercano di trarre vantaggio da questa inutile polemica non menzionino mai i problemi delle persone, dei lavoratori e delle lavoratrici i cui diritti e la cui dignità viene calpestata ogni giorno in tanti settori.
Se dovessimo guardare al modello tedesco, come propone Albano, l’Italia dovrebbe introdurre il salario minimo in vigore in quel Paese e allora non ci sarebbero più capri espiatori o specchietti per le allodole. Ma soprattutto non ci sarebbe più tutta questa ipocrisia e noncuranza dei diritti fondamentali di cui a quanto pare ignori del tutto valore e importanza”, così Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.


