. Iniziativa dell’On. Erica Mazzetti di Forza Italia per il sì al referendum del 12 giugno. Ha partecipato il Senatore Massimo Mallegni, mentre all’evento di Lucca sono intervenuti Maurizio Marchetti, Matteo Scannerini, Mario Pardini, candidato sindaco del Centrodestra e i candidati consiglieri della lista di Forza Italia. “Luca continua a raccontare, mi hanno detto molto colleghi”, ha ricordato Palamara, “cercando di documentare i fatti e ben sapendo di dover pagare un conto, che ho pagato ma la mia intenzione è quella di squarciare il velo d’ipocrisia che lega il mondo della magistratura alla politica”.
“Quattro governi della Repubblica sono caduti per mano giudiziaria”. “In qualunque altro paese, dopo il caso Palamara si sarebbe fermato il Parlamento”. E sempre su Palamara: “Fino al giorno prima andava bene, il giorno che si è staccato dal sistema è stato colpito”. Sallusti ha ricordato che certe correnti usino “la magistratura e l’informazione per regolare conti, consumare vendette, fare affari.
Per cambiare di fatto il corso naturale e democratico delle cose”. Sallusti ha ricordato anche il celebre scoop dell’avviso di garanzia a Berlusconi: “La fotocopia mi fu data il giorno che Berlusconi era a presiedere il suo primo G8. Non fu un vero scoop, ci fu servito. Il giorno stesso mi chiamarono avvisandomi che ci sarebbe stata una perquisizione.


