Avrebbe rilasciato certificazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e agevolato alcuni imprenditori nella risoluzione di problematiche sugli infortuni accaduti nelle loro aziende, diventando col tempo un vero e proprio punto di riferimento per aziende medio piccole del territorio.
In cambio, anche per il solo interessamento, avrebbe richiesto regalie per anni, da bottiglie di vino pregiato a biglietti per partite di calcio di serie A in Emilia-Romagna e Lombardia. È la condotta di un dipendente pubblico del Dipartimento di Sanità pubblica-impiantistica e antinfortunistica dell’Ausl di Piacenza che è finito nel mirino della questura e della Procura piacentina



