Regina Elisabetta, create 8 nuove città per i suoi 70 anni di regno

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Il Regno Unito avrà otto nuove città nominate in onore della regina Elisabetta in occasione del Giubileo di platino, che segna lo storico traguardo di 70 anni di regno. Lo ha annunciato il governo britannico spiegando che almeno le città si trovano in ogni nazione del Regno Unito, nelle Isole Falkland e nell’Isola di Man.

Si tratta quindi di Milton Keynes in Inghilterra, Dunfermline in Scozia, Bangor in Irlanda del Nord e Wrexham in Galles.

Per la prima volta ottiene lo status di città una località in un territorio d’oltremare, ovvero Stanley, capitale delle isola Falkland, e Douglas nell’isola di Man. A completare la lista delle città che hanno l’onore di essere dedicate alla regina, come scrive la Bbc, ci sono Colchester e Doncaster.

Questi sono alcuni dei luoghi che “rendono grande la Gran Bretagna” e che ”abbiamo riconosciuto mentre celebriamo il grande tributo a Sua Maestà la regina”, ha detto Steve Barclay, cancelliere del ducato di Lancaster, aggiungendo che il nuovo status dovrebbe rafforzare le comunità locali e creare nuove opportunità di crescita.

La candidatura per ottenere gli onori civici del Giubileo di platino richiedeva alle aspiranti città di mostrare il loro patrimonio culturale e i legami reali, nonché spiegare perché la loro identità e comunità locali meritassero di ottenere lo status di città. Per la prima volta quest’anno, le dipendenze della corona e i territori d’oltremare sono stati autorizzati a presentare domanda.

L’assegnazione dello status di città a Stanley nelle Isole Falkland è di particolare importanza per la famiglia reale, come spiega Sky News. Il principe Andrea ha servito come pilota di elicottero su un Hms durante la guerra delle Falkland 40 anni fa. Nel 2016 il Duca di Cambridge è stato nelle Falkland per sei settimane come pilota di elicotteri di ricerca e salvataggio. Douglas è invece un centro culturale per la Royal Hall, sede dei concerti annuali dell’Orchestra Sinfonica dell’Isola di Man. Sua Maestà è anche mecenate della Royal National Lifeboat Institution che opera lì.