In Liguria, il campo largo deve arrivare a sintesi per il nome di un candidato comune alle Regionali, previste per fine ottobre, con “l’ultimatum” lanciato per la seconda volta da Andrea Orlando, in scadenza. E a quell’ultimatum arriva la prima risposta, da parte dell’alleato più “strutturato” al centrosinistra, il Movimento 5stelle.
“Dopo numerosi confronti sui temi comuni, la candidatura di Andrea Orlando è risultata essere l’opzione più condivisa nella coalizione. Lo ringrazio: sia io che l’intero M5S lo sosterremo convintamente e lealmente. Continueremo a lavorare nella comune direzione, giorno dopo giorno, per offrire ai liguri un governo all’altezza delle sfide che attendono la Regione”. A scriverlo in una nota è Luca Pirondini, che nei giorni scorsi era stato proposto dal Movimento come candidato governatore.
“Il Movimento 5 stelle – si legge nella nota – ha sempre orientato la propria azione politica nell’esclusivo interesse dei cittadini, spesso anche a discapito dei propri legittimi interessi di forza politica. Nella Liguria martoriata dal malaffare della gestione Toti – aggiunge Pirondini -, lavorare nell’interesse della cittadinanza significa costruire un’alternativa programmatica per mettere da parte un’esperienza di governo che in nove anni ha affossato le aspirazioni e le ambizioni dei liguri per realizzare una pratica di gestione della res pubblica incentrata sulla tutela degli interessi di pochi a discapito degli interessi di tutti”.


