Regionali, Salvatore lascia il M5s e presenta il suo movimento: “Il buonsenso”

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GENOVA – Alice Salvatore lascia il M5s e presenta il suo movimento ‘Il buonsenso’ che concorrerà alle Regionali in Liguria. Il ruolo di vicepresidente è affidato a un ormai altro ex Cinque stelle, Marco De Ferrari.

“Il buonsenso è frutto di esperienza, ponderazione, comprensione de problema secondo tutte le possibili prospettive per elaborare soluzioni. Presenteremo una squadra alle prossime elezioni regionali ma il progetto guarda oltre. Lo sviluppo dei progetti che tanto avevano riposto nelle mani sbagliate, siamo quelli che non si arrendono e rimuovono gli ostacoli. Scuola e studenti hanno bisogno di attenzione, non solo durante la pandemia ma nella quotidianità. La sanità è in uno stato pessimo. L’ambiente va tutelato per impedire nuovi disastri climatici e sanitari. Serve un nuovo paradigma sanitario e il Coronavirus ha messo in luce gli appetiti del privato in un sistema frammentato” spiega Salvatore.

Anche Marco De Ferrari lascia il Movimento e si unisce al progetto politico della Salvatore: “Sono entrato nel M5s come forza anti sistema, unica forza politica in grado di incunearsi nel sistema per portare avanti le istanze dei cittadini, non entrare a far parte de sistema. Sono entrato coi voti di chi ha visto nel M5s l’unico movimento che non vedeva a compromessi coi partiti de cemento e delle privatizzazioni. Non sono entrato in una forza politica destinata ad appiattirsi anche su temi cari come i servizi essenziali pubblici in una accozzaglia pre elettorale. Era il M5s a pensarla come me. In consiglio regionale abbiamo contrastato finché abbiamo potuto scempi ambientali come gronda e terzo valico opere inutili e costose. Il M5s era contro le alleanze, disconosciuto negli ultimi sei mesi per fare alleanza col giano bifronte che era il partito unico. Come diceva Casaleggio, se si deroga a una regolamento quella regola non esiste più. Al prossimo turno elettorale il logo M5s sarà accanto a Pd e IV immagine per me orribile pensando a cosa era il M5s. Una convergenza circostanziale ormai strutturale che noi chiamiamo accozzaglia il cui scopo illusorio è quello di mettere insieme solo elettori. L’elettorato che ha votato nel 2015 va rispettato fino all’ultimo giorno di mandato. Per questo porto via dal M5s i miei valori per proteggerli nel nuovo progetto politico con Alice e con tanti che vorranno rispettare una terza via lontani dal bipolarismo che sta assorbendo il M5s” conclude De Ferrari.