La giornata più lunga del governo laburista di Keir Starmer si conclude con un rimpasto: il primo ministro ha nominato nuovo vicepremier e ministro della Giustizia David Lammy, che lascia la guida degli Esteri a Yvette Cooper, a sua volta sostituita come titolare degli Interni e responsabile della politica sull’immigrazione da Shabana Mahmood finora ministra della Giustizia.
Le dimissioni di Rayner per una controversia fiscale
La vice premier britannica Angela Rayner si è dimessa dal governo due giorni dopo aver ammesso di non aver pagato abbastanza tasse per l’acquisto di un appartamento, secondo uno scambio di lettere con Starmer pubblicato oggi. “Ho deciso di dimettermi dai miei incarichi di vice premier e ministro per l’edilizia abitativa nonché dalla carica di vice leader del Partito Laburista”, ha scritto la parlamentare, dopo ore di intense polemiche.
L’indagine, condotta dal consulente etico del governo, ha verificato un mancato pagamento dell’imposta di bollo sul suo appartamento al mare da 800.000 sterline.
Le dimissioni di Rayner sono profondamente dannose per il primo ministro che non se la passa bene quanto a popolarità e mentre il partito sovranista di destra Reform UK di Nigel Farage sale nei sondaggi. Il governo Labour si trova a dover bilanciare misure economiche restrittive e riforme sociali in un clima di crisi interna e sfide esterne.
Dopo la vittoria elettorale con una larga maggioranza, nel luglio 2024, il governo ha dovuto affrontare scandali interni, divisioni nel partito e proteste sociali. Politiche economiche dolorose, come il taglio dei sussidi per i pensionati, hanno provocato malumori sia nell’ala sinistra del Labor sia tra i sindacati. Inoltre, la gestione della sicurezza interna è stata criticata a causa di rivolte urbane e della necessità di svuotare le carceri.



